Cresce di cinque unità quest’anno la comunità dei radioamatori cadorini dopo la sessione di esami appena conclusasi presso il ministero dello Sviluppo Economico.
Il risultato è degno di nota non solo per il numero dei nuovi patentati, che è davvero ragguardevole per il territorio cadorino, ma anche e soprattutto perché tutti i candidati sono stati promossi.
Di questo risultato, di cui è fiero tutto il Consiglio direttivo della sezione “Cadore” dell’Associazione Radioamatori Italiani (ARI), ne parla con viva soddisfazione il presidente Tiziano Macchietto della Rossa: «Abbiamo cercato nuovi appassionati sin dall’insediamento dell’attuale direttivo, nel dicembre 2020, perché crediamo che una sezione ARI debba essere un elemento attivo e propositivo nel territorio. Abbiamo eseguito un’attività di contatto capillare con tutti coloro che pensavamo fossero interessati a conseguire la patente. Successivamente, raggruppati gli interessati, abbiamo creato un gruppo col quale ci siamo incontrati durante l’anno in video call proponendo delle serate a tema sul mondo della radio ed infine abbiamo organizzato un corso per preparare i candidati che si erano iscritti per sostenere l’esame, accompagnandoli nello studio. Il risultato è andato oltre le aspettative – continua il presidente – siamo contenti per i nuovi radioamatori e anche per il territorio. La nostra sezione raccoglie soci da Cortina al Comelico e la capillarità degli operatori sul territorio è un valore aggiunto anche in casi di protezione civile dove il radioamatore può mettere a disposizione la propria competenza tecnica e operativa».
La patente di radioamatore si consegue sostenendo un esame, organizzato dal ministero per lo Sviluppo Economico di norma almeno una volta l’anno. La Sezione ARI Cadore è disponibile ad accogliere nuovi interessati e a fornire loro la conoscenza adeguata: è sufficiente scrivere all’indirizzo mail sezionearicadore@gmail.com
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