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venerdì 26 Aprile 2024,

Ideal Standard di Trichiana, prosegue secondo le attese l’iter per il rilancio

Positiva la verifica effettuata dal tavolo regionale di monitoraggio. Confermate varie manifestazioni d’interesse industriale di soggetti nazionali e internazionali. L’azienda disponibile a sostenere il potenziamento delle competenze dei lavoratori.

Si è svolto oggi, mercoledì 29 dicembre, d’intesa con il Ministero per lo sviluppo economico, il terzo tavolo regionale di monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività poste in essere per ricercare una soluzione industriale, con salvaguardia dei livelli occupazionali, per lo stabilimento Ideal Standard di Trichiana.

Alla riunione, presieduta dall’assessore regionale Elena Donazzan, assistita dall’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro e dalla Direzione Lavoro della Regione del Veneto, hanno partecipato i rappresentanti di Ideal Standard, l’advisor Sernet Spa, Confindustria Belluno, le segreterie territoriali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, unitamente alle Rsu, il Ministero dello sviluppo economico e Invitalia.

Durante l’incontro è stato fatto il punto sul processo di reindustrializzazione con particolare riferimento al cronoprogramma attuato dalla società Sernet. L’advisor ha illustrato in dettaglio le attività realizzate fino ad oggi. Allo stato attuale sono varie le manifestazioni d’interesse industriale, di soggetti nazionali e internazionali, relative al sito di Trichiana.

Nel corso dell’incontro si è confermato l’ottimo clima tra le parti con giudizio positivo sull’andamento e la puntualità delle azioni previste dal cronoprogramma per la reindustrializzazione. È, inoltre, emersa la disponibilità aziendale a mettere a disposizione le risorse accantonate nel fondo interprofessionale al fine di aggiornare e potenziare le competenze dei lavoratori.

“La Regione esprime il proprio apprezzamento per l’attività svolta dalle parti”, ha sottolineato Donazzan al termine dell’incontro. “Si conferma la collaborazione di tutti per conseguire l’obiettivo condiviso”.

Il prossimo tavolo regionale di monitoraggio verrà convocato nella seconda metà di gennaio.

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