Una Montagna di Libri, a Cortina d’Ampezzo, giovedì 30 dicembre ospita la presentazione del libro «Il Sultano. La vita di Recep Tayyip Erdogan», con l’autore Gennaro Sangiuliano direttore del Tg2. Appuntamento al Miramonti Majestic Grand Hotel alle 18.
Chi è davvero Recep Tayyip Erdogan, l’uomo che da vent’anni regge la Turchia coniugando revival islamico e nazionalismo, apertura di centinaia di moschee e repressione del dissenso, delle minoranze, della stampa libera? Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, ripercorre la vita di quello che è a tutti gli effetti “il sultano” della Turchia nel suo prossimo libro, che sarà presto edito da Mondadori. E per anticipare in esclusiva italiana la sua nuova biografia, che ritrae il percorso di Erdogan dalle umili origini all’apparente inziale moderazione, fino al ruolo di comando che Mario Draghi non ha esitato a definire quello di un dittatore, Sangiuliano ha scelto Una Montagna di Libri, la festa internazionale della letteratura protagonista della stagione di Cortina d’Ampezzo.
Nel luglio del 2016 è uscito indenne da un golpe dai contorni misteriosi, che gli ha consentito una stretta autoritaria e la limitazione di già precarie libertà democratiche. Recep Tayyp Erdogan è il leader più longevo della repubblica, al vertice da quasi un ventennio, a seguito di una riforma che ha concentrato i poteri nelle sue mani. Di origini umili, cresciuto in un quartiere povero di Istanbul dove ha fatto il venditore ambulante e ha coltivato su campetti polverosi il sogno di diventare calciatore, la sua biografia corre in parallelo con il risveglio dell’Islam politico. Famiglia tradizionalista, studi in una scuola religiosa, alla guida del paese dal 2003, Erdogan si presenta inizialmente con un volto moderato, alimentando la prospettiva di portare la Turchia nell’Unione Europea. In verità si tratta di una sottile strategia che lo porta a eliminare concorrenti e avversari, a epurare gli apparati dello Stato e le forze armate dalla tradizione kemalista e democratica. Di anno in anno diventa il fautore di una Turchia islamica, lontana da quella modernità e laicità costruita da Ataturk. Ha chiesto alle donne di fare almeno tre figli, critica l’aborto e reprime le libertà dei gay.
Gennaro Sangiuliano è direttore del Tg2 della Rai. Laureato in Giurisprudenza, PhD in Diritto ed economia, collabora con il «Sole-24Ore». Insegna Storia dell’economia presso l’Università Luiss-Guido Carli di Roma ed è direttore della Scuola di giornalismo dell’Università di Salerno.
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