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mercoledì 24 Aprile 2024,

Raduno invernale e assemblea soci del Gruppo Ana di Mel

Nonostante le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, vicinanza alla Casa di riposo di Mel, Banco alimentare e apertura del sito a Praderadego.

Presenti otto gagliardetti di Gruppi vicini e altri vessilli, oltre alle autorità civili e militari, come consuetudine il raduno invernale del Gruppo Alpini di Mel si è aperto nella chiesa arcipretale di Mel con la celebrazione della Santa Messa durante la quale sono stati anche ricordati gli alpini defunti nel corso dell’ultimo anno.
Dopo il trasferimento nella sede di Tallandino, alla presenza di circa settanta soci, del sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa, e della madrina Lietta Ripesi, si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera sulle note dell’inno nazionale e l’omaggio a chi è andato avanti.

Nel corso dell’assemblea il capogruppo Aldo Mastellotto ha affermato: «Siamo giunti al termine di un anno abbastanza controverso, causa Covid19, che ci ha visti alternare momenti di libertà “vigilata” ad altri di ristrettezze di movimento. L’anno scorso non ci è stato possibile fare il raduno invernale e l’assemblea di Gruppo per una recrudescenza dei contagi. Solo una Messa a Villa di Villa a suffragio dei nostri soci andati avanti e la deposizione di una corona al monumento ai caduti, con la partecipazione di un numero ristretto di soci, autorità e amici di altri Gruppi alpini e della Presidenza di Sezione. Anche la Protezione Civile ha dovuto rinunciare all’annuale assemblea ai primi di gennaio».

«Per mantenere viva una tradizione decennale – ha continuato Mastellotto – si sono potute preparare le trippe a San Valentino, ma solo per asporto. Annullata l’Adunata Nazionale, il capogruppo e alcuni soci delegati sono stati presenti il 30 maggio all’assemblea di Sezione presieduta da Edoardo Comiotto con la premiazione del generale Lorenzo Cappello che proprio quel giorno compiva cento anni».

Fra le attività attuate il capogruppo ha ricordato l’apertura della struttura di Praderadego che ha riscontrato notevole soddisfazione da parte delle numerose persone che l’hanno frequentata, il tradizionale incontro dei Gruppi della pedemontana Bellunese/Trevigiana e, dopo mesi d’isolamento dalla Casa di riposo di Mel, l’avvicinamento ideale agli ospiti con l’offerta, assieme all’Auser, di un concentratore di ossigeno a ricordo del socio Elio Del Pizzol.

Da parte sua il vice presidente vicario della Sezione di Belluno, Ezio Caldart, ha ribadito la volontà dell’Ana, situazione sanitaria permettendo, di proseguire nel suo cammino istituzionale con il Raduno nazionale di Rimini ed altri programmati nella stessa Belluno quale il Raduno della Cadore, il Raduno Triveneto ed i consueti appuntamenti in calendario. Ha poi ricordato il successo dei campi scuola per giovani i cui posti per il prossimo anno (2.700 circa) sono già stati prenotati. Caldart ha poi ricordato che, vista la sospensione del servizio di leva, sono in corso contatti con i tre Ministeri interessati per la costituzione di un sistema che coinvolga i giovani nel dedicare alcuni mesi della loro vita allo Stato. Ciò permetterà loro di scegliere come utilizzare i bonus maturati per questo servizio per la carriera nelle istituzioni militari o civili.

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