Belluno °C

giovedì 25 Aprile 2024,

Virus, Veneto sopra incidenza 2.000, Belluno +238 in un giorno, su i ricoveri

Il monitoraggio dell'Amico del Popolo sull'andamento dell'epidemia (elaborazioni sui dati di Azienda Zero).

Dai calcoli dell’Amico del Popolo sulle tabelle regionali di Azienda Zero di oggi, domenica 9 gennaio, la pandemia di coronavirus batte nel Veneto un nuovo record con l’incidenza settimanale dei contagi sopra la soglia duemila: 2.036 per la precisione. Anche l’incidenza della provincia di Belluno fa un balzo impressionante, oggi 1.611 con un aumento di 238 punti in un solo giorno, mai accaduto prima. Insomma, l’ondata dei contagi sta dilagando sempre più forte anche da noi, i contagi raggiungono parzialmente anche i vaccinati con la terza dose (quindi l’obbligo della prudenza vale per tutti), però per fortuna coloro che hanno ricevuto il “booster” rimangono sostanzialmente protetti da malattia grave e da necessità di ricovero: i vaccini, infatti, “tengono” anche contro la variante Omicron (letteralmente in esplosione in provincia di Belluno dal 29 dicembre) nonostante siano stati creati per il primo ceppo, quello cinese di Wuhan, poi soppiantato dalla variante Alfa, a sua volta cancellata dalla variante Delta, a sua volta ormai quasi sparita.

Omicron è più contagiosa, contagiosissima. Ma è meno pericolosa? Per i non vaccinati pare proprio di no. I non vaccinati costituiscono la maggior parte dei ricoverati covid e dei casi gravi che, com’era purtroppo prevedibile, hanno cominciato a crescere di numero una decina di giorni dopo l’inizio dell’impennata di contagi dovuta all’ultima variante, cioè da due o tre giorni a questa parte. Nel Veneto i ricoverati covid nei letti “ordinari” degli ospedali sono in significativo incremento, ma anche i ricoverati covid molto gravi nelle terapie intensive. Il grafico qui sotto, elaborato dall’Amico del Popolo su dati di Azienda Zero di oggi, mostra che la soglia della Zona Arancione è sempre più vicina.

Veneto, l’occupazione dei posti letto covid negli ospedali. Elaborazione dell’Amico del Popolo sui dati di oggi di Azienda Zero.

Quando saremo “in arancione”? L’unico parametro da tenere d’occhio (perché gli altri sono già “sforati”) è quello dei letti in area medica, la soglia è 30%, oggi siamo a 24% (senza arrotondamento 23,6%) e visto che i contagi continuano ad aumentare pare difficile che il “ritmo” dei ricoveri cali nei prossimi giorni: al passo di un punto percentuale al giorno è probabile che il superamento del 30% avvenga attorno a venerdì prossimo, 14 gennaio, proprio quando si riunisce la Cabina di Regia nazionale che potrebbe decretare Veneto Zona Arancione da lunedì 17. Il fatto è che, di questo passo, in un paio di settimane da oggi potremmo anche superare soglia 40%, col rischio di finire in Zona Rossa entro la fine di questo mese, cioè in lockdown.

Chiunque può maneggiare questi numeri e trarne le proprie conclusioni, intanto la mente corre a ciò che potrà succedere da domani con la riapertura delle scuole, con 8-10 milioni di persone in Italia che riprenderanno ad avere contatti e scambi diretti dopo la pausa delle vacanze di Natale, tra l’altro appartenenti alle fasce d’età in questa fase maggiormente interessate dal contagio.

Ma vorremmo anche presentare un orizzonte di miglioramento: Ihme, l’istituto indipendente dell’Università di Washington che realizza proiezioni dettagliate sull’andamento della pandemia in tutto il mondo, ha “accorciato” di una decina di giorni la distanza dal picco massimo dei contagi in Veneto, collocandolo al 13 gennaio, tra quattro giorni. Poi l’ondata dovuta a Omicron dovrebbe affievolirsi abbastanza rapidamente, com’è venuta, per riportarci a livelli di tranquillità a inizio marzo. Il grafico qui sotto è stato realizzato da Ihme, che colloca il picco dei ricoveri dell’attuale ondata al 30 gennaio prossimo in Veneto, mentre il picco dei decessi nella nostra regione sarà, secondo l’istituto, all’inizio di febbraio.

Le previsioni dell’istituto Ihme dell’Università di Washington relative all’andamento dei contagi nel Veneto. Siamo vicinissimi al picco.

Il calcolo dell’Amico del Popolo viene eseguito sulla base dei dati contenuti nel report quotidiano delle ore 8 diffuso da Azienda Zero, non consolidati. L’incidenza rapporta i nuovi casi testati di sars-cov-2 nell’arco di una settimana su 100 mila abitanti.
Luigi Guglielmi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d