I dati regionali di Azienda Zero di questa mattina, martedì 11 gennaio, sono ancora pessimi: il Veneto oggi tocca nuovamente un record, mai così tanti positivi scoperti da un giorno all’altro, 21.504, con un’incidenza del contagio che oggi sale al vertice mai toccato prima di 2.157. “Corre” anche la provincia di Belluno: 672 nuovi contagi ufficiali in ventiquattr’ore, una cifra che solo tre giorni fa era stata superata, per un’incidenza oggi a 1.753 che è record assoluto con un incremento di ben 185 punti rispetto a ieri. Visto che il tracciamento è ormai quasi impossibile, è ovvio che i nuovi contagi reali sono moltissimi di più di quanti ne misuri l’incidenza. Come abbiamo più volte scritto, occorre molta prudenza, un uso attento delle mascherine (raccomandate le Ffp2), del distanziamento e dell’igiene; devono essere molto attenti anche i vaccinati con la terza dose, che risultano molto protetti da forme gravi di malattia ma possono essere contagiati dall’attuale variante Omicron del coronavirus abbastanza facilmente.
Crescono intanto i numeri dei ricoverati in area medica negli ospedali veneti, come mostra il grafico qui sotto, realizzato dall’Amico del Popolo: l’occupazione dei posti letto sfonda oggi la soglia del 25% (25,1% per la precisione) e ci avvicina al tetto del 30% che determinerà il passaggio del Veneto in Zona Arancione (i posti in terapia intensiva hanno già superato da giorni la “soglia arancione” del 20%).
Il calcolo dell’Amico del Popolo viene eseguito sulla base dei dati contenuti nel report quotidiano delle ore 8 diffuso da Azienda Zero, non consolidati. L’incidenza rapporta i nuovi casi testati di sars-cov-2 nell’arco di una settimana su 100 mila abitanti.
Luigi Guglielmi
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