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martedì 19 Marzo 2024,

La Regione Veneto riconosce l’Ecomuseo Valle del Biois

La notizia è stata accolta con entusiasmo dal gruppo di lavoro dell’Ecomuseo (nella foto) che aveva presentato la richiesta di candidatura.

L’Ecomuseo della Valle del Biois, istituito nel 2021 grazie alla sinergia della comunità locale assieme ai Comuni di Canale d’Agordo, Falcade e Vallada Agordina e alle rispettive Pro loco, ha ricevuto ieri (venerdì 14 gennaio) il documento dalla Regione Veneto con il quale si attesta ufficialmente che la Regione lo riconosce come Ecomuseo del Veneto, inserendolo nell’apposito albo di Palazzo Balbi. La notizia è stata accolta con entusiasmo dal gruppo di lavoro dell’Ecomuseo che aveva presentato la richiesta di candidatura lo scorso giugno 2021 attraverso la Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo Onlus.

«Si tratta di un riconoscimento molto ambito – sottolinea la direttrice Roberta Marcolongo – in quanto siamo tra i primi nel Veneto a ricevere tale titolo. Il valore che viene attribuito all’ecomuseo risiede nel fatto che una comunità locale abbraccia l’esigenza di prendersi cura di un territorio i cui caratteri si radicano nelle tradizioni, nel paesaggio, nella memoria storica. La cura del territorio è indispensabile soprattutto in quei paesaggi marginali dove il calo demografico e l’abbandono dei siti comporta un degrado del paesaggio stesso».

«Nella comunità della Valle del Biois – continua Marcolongo – i valori culturali e gli elementi nel paesaggio che distinguono il carattere dolomitico dell’area sono molto forti ed assieme ad essi anche la volontà di preservare e valorizzare questo scrigno di bellezze artistiche, naturalistiche ed architettoniche, assieme alle tradizioni locali».

Dall’istituzione dell’Ecomuseo il gruppo sta lavorando alla messa in rete dei siti di particolare interesse nella valle affinché tutti, turisti e forestieri, possano fare esperienza di tale patrimonio. E si parla di esperienza perché l’obiettivo è anche quello di far partecipare l’ospite alle azioni di cura del paesaggio come, ad esempio, la fienagione.

I siti dell’Ecomuseo potranno essere conosciuti attraverso il sito web www.ecomusevalledelbiois.it che è in fase di completamento. Altri importanti programmi per il 2022 riguardano il sostegno e la promozione degli eventi culturali in merito alla beatificazione di Papa Luciani, al bicentenario dalla morte del poeta Valerio Da Pos di Carfon, all’apertura della Schola dei Battuti presso San Simon di Vallada. La realizzazione di un percorso di visita tra i siti storici, religiosi e artistici della valle assieme a iniziative culturali e ambientali è uno degli altri progetti a cui il gruppo di lavoro si sta dedicando per la prossima estate.

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