Gli elicotteri col “secchio” pieno d’acqua, gli aerei Canadair con la “pancia” riempita volando a raso del lago di Santa Croce. Ma ieri ha fatto la sua comparsa sulla scena degli incendi di Longarone anche un mezzo insolito, dalla forma molto particolare, un elicottero “con la proboscide”. Brutto e bravo. Anzi, bravissimo. Lo hanno battezzato «Nuvola Rossa», è il famoso Erickson Air Crane S-64, potente e preciso nei lanci d’acqua sugli incendi. Un mezzo versatile a dire il vero, perché la sua funzione antincendio è solo una delle tante che può svolgere la «gru dell’aria», progettato per poter sollevare anche i container.

Da wikipedia si ricavano molte informazioni su questo velivolo speciale. È un elicottero biturbina pesante per il lavoro aereo con rotore a sei pale, progettato dalla Sikorsky negli Stati Uniti d’America all’inizio degli anni Sessanta per le esigenze dell’Esercito degli Stati Uniti. Oggi è prodotto dalla Erickson Air-Crane. È adatto al sollevamento di carichi molto pesanti e per il trasporto di container di vario tipo. Queste caratteristiche lo rendono un mezzo molto versatile, è impiegato nel trasporto industriale, nel soccorso civile e forestale, nell’uso militare.

L’S-64, riferisce Wikipedia, è stato venduto al Corpo Forestale italiano (Cfs) per essere impiegato come elicottero antincendio e per le emergenze in generale. L’Italia ha acquistato sei modelli di S-64F. Il Corpo Forestale dello Stato ne utilizza la versione F, che ha come impiego principale la lotta antincendio e come missione secondaria la movimentazione di grandi carichi, visto che il mezzo possiede una capacità di sollevamento superiore a quattromila kg fino a quote di 3.000 metri. A seguito dello scioglimento del Corpo Forestale dello Stato, la flotta aerea antincendio è passata in gestione al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Il serbatoio antincendio, riferisce Wikipedia, ha otto livelli differenziati di riempimento e di sgancio e può alimentare un cannone ad acqua. Il carico può essere lanciato durante un solo passaggio in tre secondi. La strisciata continua, le cui dimensioni variano in base alla velocità e all’altezza del lancio, copre una lunghezza di 500 m circa. Alternativamente il carico può essere lanciato in modo frazionato con quantitativi regolabili dal pilota. Tramite un cannone posizionato nella parte anteriore è possibile effettuare azioni molto precise e mirate. Il riempimento avviene tramite un tubo flessibile (pond snorkel) di aspirazione con pompa, o tramite un secondo tubo fisso con pinna alla fine (sea snorkel) che carica sfruttando la velocità di traslazione dell’elicottero a 1 o 2 metri dal livello dell’acqua. I 9.000-10.000 litri di acqua dolce o salata del serbatoio possono essere caricati in 45 secondi in entrambi i modi. Ha una autonomia in volo di 2 ore e un quarto.

Luigi Guglielmi