Incendi di Longarone, il punto dopo un’altra giornata di lavoro viene proposto dall’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin.

All’imbrunire di oggi, sabato 26 marzo, l’incendio di Fortogna risultava essere contenuto anche se non totalmente spento e comunque da bonificare. Quello di Igne e Soffranco invece non è spento e domani continueranno le operazioni per cercare di domare definitivamente le fiamme. Oggi, riferisce l’assessore, hanno operato tre aerei Canadair e tre elicotteri B3 della Regione del Veneto.

L’incendio di Igne e Soffranco, più difficile da spegnere, grava purtroppo sulla strada della Val di Zoldo, la Provinciale 251, che rimane chiusa. Per uscire ed entrare dalla valle non c’è alternativa se non quella di percorrere i passi dolomitici: Staulanza, Duran e Forcella Cibiana. Sarà così per diversi giorni, più di una settimana probabilmente.

La situazione sul versante della Sp 251 della Val Zoldana e Val Cellina resta difficile, si legge nella nota diffusa da Veneto Strade: l’incendio è avanzato verso la località Mezzocanale ma in cresta, appena dopo l’incrocio per Soffranco a circa 30 metri dalla strada, e scarica sassi. I rocciatori stanno disgaggiando. La viabilità resta sospesa.

Meritano un plauso per l’impegno profuso gli operatori antincendio, anche volontari, che sono al lavoro da giorni e fin dalle prime luci dell’alba. L’assessore Bottacin ha più volte espresso gratitudine per il personale sul posto e per i volontari della Protezione Civile Antincendio Boschivo all’opera nel Longaronese.

Luigi Guglielmi