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venerdì 13 Giugno 2025,

Cooperativa Cadore Scs, nel 2021 sono avvenuti 51 inserimenti lavorativi

Il bilancio sociale della cooperativa conteggia 168 mila ore di lavoro, in molti settori. Buzzo: «Nessuno deve restare indietro».

Ben 168mila ore di lavoro, con 51 inserimenti lavorativi, decine di migliaia di metri quadri oggetto di manutenzioni ambientali, un’attività costante nelle sanificazioni Covid, migliaia di pasti preparati per mense scolastiche e anziani soli, oltre alla partecipazione a una decina di progetti locali e internazionali: questi i numeri che mettono in risalto l’attività 2021 della Cadore società cooperativa sociale Scs e che compongono l’ossatura del bilancio sociale approvato ieri dal consiglio di amministrazione e che sarà sottoposto al giudizio dei soci nell’assemblea prevista per maggio. «Nessuno deve restare indietro», commenta la presidente della Cadore Scs Alessandra Buzzo, «e sapere di aver dato a qualcuno l’opportunità di imparare e trovare un lavoro, di aver aiutato le persone più anziane, di aver sostenuto le famiglie garantendo i servizi mensa nelle scuole di queste aree, è qualcosa che non può che renderci orgogliosi».

Si allarga a 30 il numero dei comuni interessati dalle attività del Settore manutenzioni ambientali e gestione del territorio che hanno visto impegnati 82 lavoratori: 18mila mq di rimboschimento forestale, 10mila mq di interventi di manutenzione forestale lungo alvei di torrenti, oltre 1200 ore di interventi movimento terra o con cippatore. Raddoppiati da 3 a 6 gli ecocentri in gestione (a quelli di Vallesella, Cima Gogna e Sottocastello si sono aggiunti Agordo, Gosaldo e Sedico) e i comuni coperti dal Servizio di Netturbino di Quartiere sono passati da uno a tre (al Comune di Sedico si sono aggiunti Agordo e Taibon Agordino).

Significativa anche l’operatività del settore Global Service, che ha visto occupate 71 persone – formate anche con corsi specifici – nei servizi di pulizia e di sanificazione: 77 cantieri fissi a cui si aggiungono 65 interventi di sanificazione Covid, per un totale di quasi 14mila metri quadri di locali sanificati tra aziende e enti pubblici, biblioteche, musei, uffici professionali e case di riposo. Nel 2021sono state 63 le ditte che hanno richiesto l’intervento della Cadore, che si aggiungono alla fornitura servizi in 17 comuni e 28 enti del territorio.

Nel Settore turismo, ristorazione e servizi alla comunità oltre 51mila pasti sono stati prodotti per le diverse realtà istituzionali e sociali del territorio: a fare la parte del leone sono stati i pasti preparati per le scuole, quasi 40mila tra mense scolastiche e pranzi preparati nei punti cottura; importantissimi, soprattutto per un territorio come quello dell’alto Bellunese, anche il servizio domiciliare agli anziani, con 9mila pasti preparati nel 2021. Il trasporto delle persone disabili ha portato a coprire 60mila chilometri nel 2021, più di 160 al giorno.

La Cadore ha partecipato a 11 progetti locali o transfrontalieri, come capofila e partner, per un totale di oltre 4.100 ore di lavoro finanziate. Di particolare rilievo il Progetto Mosaico, palestra occupazionale rivolta a soggetti con disabilità medio lieve, nel quale i 4 partecipanti sono stati coinvolti per un totale di circa 600 ore. Anche la formazione ha ricoperto un ruolo importante nell’attività 2021, con 805 ore di formazione svolte e con l’inserimento lavorativo di ben 51 persone.

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