Dolomiti Bellunesi

«Augusto Murer aveva un rapporto forte con la speranza». Cento anni dalla nascita

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«Un centenario che pareva partito un po’ in sordina», ha detto Roberto Padrin, presidente della Provincia, «ma poi con la collaborazione di molti il programma si è fatto corposo, degno del ricordo della figura di Augusto Murer, artista che ha lasciato un segno profondo nella nostra provincia ma anche al di fuori di essa». In Sala Piloni, nella sede della Provincia di Belluno, grande presenza di autorità insieme con i familiari di Augusto Murer. I cento anni dalla nascita di Murer ricorreranno domani, 21 maggio 2022.

«È partito tutto da Elio Armano, da lui è partita l’iniziativa di realizzare il programma per il centenario», ha introdotto Padrin. «Tutto nasce all’interno della nostra famiglia», ha spiegato il figlio Mauro, presenti i fratelli, «poi con il coinvolgimento di Armano il programma ha preso una forte accelerazione. Credo sia difficile per un figlio descrivere una figura come quella che è stata nostro padre. Evidenzio un fatto: grande artista, scelse di non andarsene mai dalla frazione di Falcade a cui era legato. Credo che sia uno degli elementi forti anche del suo percorso artistico».

«Augusto Murer era una persona di curiosità incredibile, era aperto al mondo», ha spiegato ancora il figlio, «e sapeva cogliere gli elementi essenziali della vita vera. Tutto questo credo si veda nella sua produzione artistica, in cui traspare la sua anima, il suo modo di vedere la vita. Nelle sue opere vediamo gioia, amore ma al tempo stesso anche una certa tristezza. Sofferenza. Risveglio dalle tragedie. Al Museo di Falcade la gente ci chiede come guardare le opere, io consiglio: specchiatevi in esse». «Io ho capito tardi, ormai era vicino alla morte, il rapporto di mio padre con la speranza, che era reso vivo soprattutto nella fiducia nel futuro, il futuro plasmato dagli uomini intelligenti. Con la morte non finisce tutto, finisce un periodo e ne comincia un altro, i credenti la chiamano vita eterna, i laici memoria: io credo che mio padre fosse convinto di questo».

«Augusto Murer è morto 37 anni fa», ha sottolineato Elio Armano, «e mettere in moto questa operazione è complicato, perché è passato molto tempo. Sarà una specie di lunga staffetta che vedrà anche aggiungersi iniziative impreviste, che dovranno nascere dalle altre, a partire dalla mostra di Belluno, nel bellissimo Palazzo Fulcis». Un programma che alla fine risulta già molto ambizioso, ha evidenziato Armano.

Ecco alcune iniziative già calendarizzate nel programma per il centenario di Augusto Murer, ma ne verranno proposte altre nel corso dell’anno.

• Falcade, località Molino, Museo Augusto Murer – da sabato 18 giugno a domenica 25 settembre, visite negli spazi riordinati per il centenario (orario: 10-12 e 15-19).
• Belluno, Museo Fulcis – “Murer. Alle origini della scultura” dal 30 giugno al 18 settembre. Esposizione di opere e illustrazione dell’arte del giovane Murer. Inaugurazione venerdì 1° luglio alle 18. Presentazione del volume-catalogo curato da Dino Marangon e preceduto dall’introduzione di Carlo Cavalli (conservatore del museo Fulcis). Comitato scientifico: Elio Armano, Carlo Cavalli, Tiziana Pagani Cesa, Dino Marangon. Contributi e testimonianze di Elio Armano, Gianni Berengo Gardin, Francesco Jori, Mirko Marzaro, Giuseppe Mendicino, Franco Posocco, Chiara Visentin. Fotografie di Luca Bellus. Impaginazione e grafica di Marco Auriemma. Stampa e allestimento: Grafiche Antiga.
• Canale d’Agordo, Museo Albino Luciani, “I grandi silenzi. La Crocifissione di Cristo attraverso gli occhi, le mani e il cuore di Augusto Murer” – dal 1° luglio all’11 settembre, (tutti i giorni 9-13 e 14-19); dal 12 settembre al 31 ottobre (venerdì, sabato e domenica 9-12 e 15-18).
• Canale d’Agordo, Casa delle Regole, “Anna Rech, anche le donne emigravano… L’emigrazione in Brasile attraverso gli occhi, le mani e il cuore di Augusto Murer” – dal 1° luglio al 31 agosto (10.30-12.30 e 16.30-18.30).
• Falcade, Casa della Gioventù di Caviola, “Augusto Murer: la sua vita, la sua arte e il suo territorio”, conferenza con Elio Armano, Giuseppe Mendicino, don Andrea Piccolin, Comune di Falcade – venerdì 5 agosto (ore 20.30).
• Canale d’Agordo, museo Albino Luciani, “I Grandi Silenzi”, bassorilievi sacri
  di Augusto Murer nell’ambito della beatificazione di Albino Luciani – 4 settembre.
• Longarone Fiere, “Rassegna antologica di Augusto Murer” e simposio all’aperto riservato a giovani artisti in ricordo del grande scultore – dal 9 al 25 settembre.
• Vittorio Veneto (TV), libro e mostra sul monumento Alla Vittoria, a cura di Franco Posocco e Antonella Uliana – tra settembre e ottobre.
• Brasile, manifestazioni a ricordo di Augusto Murer a Caxias do Sul nello stato del Rio Grande do Sul, per la grande porta in bronzo nella Chiesa di San Pellegrino.
• Vicenza, stamperia Busato in Contrà Porta S. Lucia, 38. “Murer e l’arte incisoria” (in corso di definizione).
• Venezia, “Ricordando la ‘Partigiana’. Pensando a Murer, Carlo Scarpa e Giuseppe Mazzariol”.
• Vicenza, Accademia Olimpica. Gaetano Thiene, Chiara Visentin e Elio Armano ricordano il Murer vicentino.
• Pieve di Soligo (TV), iniziativa a scavalco con il centenario di Andrea Zanzotto a Villa Brandolini.

Luigi Guglielmi