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giovedì 25 Aprile 2024,

Andrea Carraro nuovo primario di Medicina di Pieve di Cadore

Classe 1963, di Noale, attualmente presta servizio all’Ulss 3 Serenissima dove è responsabile dell’ambulatorio endocrinologico ed ecografia interventistica del distretto testa-collo.

Andrea Carraro è il nuovo direttore della Medicina di Pieve di Cadore. Classe 1963, di Noale, il dottor Carraro si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova dove si è poi specializzato in Geriatria. Attualmente presta servizio all’Ulss 3 Serenissima, dove è responsabile dell’ambulatorio endocrinologico ed ecografia interventistica del distretto testa-collo.

Nell’ambito dell’attività clinica, oltre alla gestione dei pazienti ricoverati in Medicina negli ospedali della provincia di Venezia, si è occupato in particolare di diabetologia ed endocrinologia. Ha al suo attivo un’importante casistica di ecografie del capo e di procedure diagnostiche interventistiche eco guidate come toracentesi, paracentesi e ago aspirati. Fin dal 2005, infatti, gestisce l’ambulatorio endocrinologico seguendo in particolare la ecografia diagnostica e l’interventistica della tiroide e del collo.

Il dottor Carraro ha maturato anche una solida esperienza in reparto internistico e nell’organizzazione delle dimissioni protette con i servizi del territorio, programmando il miglior percorso di assistenza per i pazienti fragili.

«Un benvenuto al dottor Carraro, stimato professionista che porterà in Cadore passione per la professione e per la cura della nostra gente», il saluto della direttrice dell’Ulss Dolomiti, Maria Grazia Carraro, che ha anche sottolineato: «Abbiamo lo stesso cognome, ma la sua famiglia è di origini veneziane, la mia padovane». La direttrice ha anche colto l’occasione per ringraziare il dottor Massimo Boaretto «che in questi mesi, con grande senso del dovere e responsabilità sta reggendo anche il reparto di Pieve di Cadore ad interim oltre a quello di Belluno».

1 commento

  • Bello sentire che un medico accetta di lavorare quassù speriamo che rimanga a lungo, benvenuto! Speriamo che non chiudano pure medicina e che l ospedale possa svilupparsi per il bene di tutta la comunità , di tagli ne sono stati fatti abbastanza mi pare!!

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