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giovedì 18 Aprile 2024,

Transizione ecologica nelle aziende, l’alpagota Marchon premiata a Venezia

Il riconoscimento attribuito nell’ambito del Forum Compraverde Buygreen Veneto per segnalare le aziende che si sono distinte in termini di “rivoluzione verde e transizione ecologica”.

Promuovere negli appalti di lavori, servizi e forniture delle pubbliche amministrazioni gli acquisti verdi, la sostenibilità ambientale, economica e sociale, ma soprattutto la transizione ecologica. È questo l’obbiettivo del Forum Compraverde Buygreen Veneto, forum regionale giunto alla sua sesta edizione, inaugurato questa mattina nel Palazzo della Regione (Grandi Stazioni) a Venezia, che ha come obbiettivo quello di diffondere e promuovere il “Green Public Procurement”. Iniziativa che ha ottenuto negli anni importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

«Questo appuntamento nasce con l’obbiettivo di diffondere e valorizzare le migliori esperienze di processo e di prodotto, in un’ottica di sviluppo sostenibile, di rispetto ambientale e di responsabilità sociale – ha detto l’assessore alla Programmazione, Bilancio e Patrimonio del Veneto – in questo periodo, in cui ci troviamo ad affrontare le nuove sfide poste dall’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, accordo che si inquadra nella cornice più ampia definita dall’ Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, la politica, le strategie e la pianificazione nazionale, dovranno proseguire l’importante percorso intrapreso verso la sostenibilità coinvolgendo direttamente e indirettamente anche il sistema delle imprese».

Nel corso della mattinata è stato assegnato il Premio CompraVerde Veneto: un riconoscimento che intende valorizzare le “migliori pratiche” adottate sia dalle stazioni appaltanti pubbliche, sia dalle imprese private che si sono distinte in termini di “Rivoluzione verde e Transizione ecologica” e di “Coesione e Inclusione”, sostenuto da Unioncamere, Confindustria, Confartigianato e CNA Veneto.

Tra le imprese è stata premiata anche la Marchon Italia di Bastia d’Alpago con la seguente motivazione: «Per il particolare sforzo di attuazione dei principi di economia circolare, dal ripensamento degli imballaggi richiesti ai fornitori, al riutilizzo degli scarti di produzione degli occhiali, e alla scelta di materiali sostenibili per la realizzazione delle montature come l’acetato di Renew, che ha una minore impronta di carbonio e la resina vegetale come alternativa alla plastica».
La stessa azienda ha ricevuto anche una menzione con la seguente motivazione: «Per l’impegno dimostrato anche in materia di sicurezza e salute dei lavoratori in particolare migliorando gli aspetti legati dell’ergonomia e agli stili di vita (benessere lavorativo), realizzando progetti sulla nutrizione e sul movimento».

1 commento

  • È confortante costatare che le nuove generazioni hanno a cuore la salvaguardia del pianeta, ed in particolar modo dei lavoratori, ci fa ben sperare che lasceranno un mondo migliore di quello che gli abbiamo lasciato noi.

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