Ultimo appuntamento della prima parte di «Buzz@ti/amo», la rassegna culturale organizzata dall’Associazione Villa Buzzati S. Pellegrino il Granaio per celebrare i cinquant’anni dalla morte dello scrittore bellunese. Il calendario propone il teatro in giardino (nel granaio in caso di pioggia) con la rappresentazione de «La telefonista», che insieme a «Sola in casa», «L’orologio» e «Spogliarello» è uno dei quattro atti unici che Dino Buzzati dedicò alle donne.
«La telefonista» vedrà l’attrice Antonella Morassutti protagonista del monologo, per la regia di Riccardo Ricci e con i costumi di Ilenia Rossit. La produzione, realizzata dall’Associazione Culturale Villa Buzzati, offrirà agli amanti di teatro un monologo geniale e attualissimo, un’indagine sull’universo emotivo femminile. La scrittura di Buzzati, squisitamente ironica, ma anche spietata e realistica, renderà gli spettatori partecipi, attraverso la voce della centralinista di un Grand Hotel, delle dinamiche sentimentali della protagonista.
Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con il Circolo Cultura e Stampa Bellunese ed è inserito nel progetto «Dino Buzzati: dalle ardite guglie dolomitiche alle dolci Prealpi. Nel 50°anniversario della morte». Poi «Buzz@ti/amo» riprenderà il 26 agosto con «Una cosa che comincia per DB: Dino Buzzati».
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