In appena 24 ore l’incidenza del contagio da coronavirus in provincia di Belluno è passata da 429 a 489; sempre tra ieri e oggi, l’incidenza nel Veneto è passata da 454 a 510. Il coronavirus corre dunque velocissimo, ieri Sandro Cinquetti capo della Prevenzione dell’Ulss 1 Dolomiti ha spiegato che probabilmente vediamo gli effetti dell’arrivo della sottovariante 5 di Omicron, in più l’allentamento quasi totale delle misure di prevenzione, a cominciare dalla mascherina, sicuramente lascia campo libero alla circolazione del Sars-Cov-2.
A differenza dell’anno scorso, ci aspetta probabilmente un’estate con il virus e, in assenza di norme restrittive, tocca a ciascuno di noi scegliere comportamenti responsabili soprattutto per tenere al riparo dal contagio le persone che hanno le difese immunitarie compromesse: anziani e malati. Il raffronto è molto significativo: esattamente un anno fa, il 21 giugno 2021, l’incidenza in provincia di Belluno era pari a 5 (oggi, ripetiamo, 454, praticamente cento volte di più), nel Veneto era 8 (oggi 510).
L’incidenza è un indicatore estremamente “concreto”: si basa sul numero di nuovi positivi che viene registrato ogni giorno. Tra ieri e oggi, in provincia di Belluno sono emersi 228 positivi; esattamente un anno fa, in un giorno ne era emerso soltanto uno. Il calcolo dell’Amico del Popolo viene eseguito sulla base dei dati contenuti nel report quotidiano delle ore 8 diffuso da Azienda Zero, non consolidati. L’incidenza rapporta i nuovi casi testati di sars-cov-2 nell’arco di una settimana su 100 mila abitanti.
Luigi Guglielmi
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2 commenti
Manu
Dopo aver compromesso il sistema immunitario, bombardato con dosi su dosi, cosa si può pretendere ?
Antonio Toffoli
Bravo Luigi. E buon onomastico 🙋♂️😊