Due mostre a Canale d’Agordo per omaggiare e ricordare un celebre rappresentante del territorio nel centenario della nascita, lo scultore Augusto Murer nato a Falcade nel 1922. Il Musal – Museo Albino Luciani (www.musal.it) – il Museo Augusto Murer (www.museomurer.it) e la Fondazione Papa Luciani Onlus hanno organizzato per domani, venerdì 1° luglio, alle ore 17.30, presso il Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo le inaugurazioni delle due mostre dedicate all’artista falcadino. La prima, ospitata proprio al Museo Albino Luciani è di tema sacro e si intitola «I grandi silenzi. La Crocifissione di Cristo attraverso gli occhi, le mani e il cuore di Augusto Murer». La seconda, invece, sarà visitabile presso la storica Casa delle Regole e si intitola «Anna Rech, anche le donne emigravano… L’emigrazione in Brasile attraverso gli occhi, le mani e il cuore di Augusto Murer».

Due mostre in due edifici storici importanti che, come sottolinea Loris Serafini, direttore del Musal, «si fregeranno di opere di straordinaria unicità e bellezza, nello stile inconfondibile di un grande maestro e artista conosciuto in tutto il mondo».

Nel corso dell’inaugurazione interverranno il presidente della Provincia, Roberto Padrin; il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona; il sindaco di Canale d’Agordo, Flavio Colcergnan; l’assessore alla Cultura, Maria Elisabetta Luchetta; il direttore del Museo Albino Luciani, Loris Serafini, lo scultore e critico d’arte Elio Armano e l’artista Franco Murer, figlio di Augusto.

Entrambe le mostre saranno ad ingresso libero con i seguenti tempi e orari:

• quella presso il Museo Albino Luciani tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 fino al’11 settembre; dal 12 settembre al 31 ottobre venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18;
• quella presso la Casa delle Regole tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30 fino al 31 agosto.

Da venerdì 1° luglio, inoltre, presso l’ex latteria di Carfon di Canale d’Agordo, sarà visitabile (fino al 31 agosto alla mattina dalle 9 alle 12) la mostra «Il poeta-contadino Valerio Da Pos nel bicentenario della morte»: l’associazione abitanti di Carfon ha allestito un angolo sul poeta-contadino Valerio Da Pos (1740-1822), sullo scultore Benedetto Da Pos (1831-1920) e sull’intagliatore Amedeo Da Pos (1870-1966) con oggetti d’epoca e attrezzi di una volta, macchine da cucire e da filare antiche.