«Le piste ciclabili sono un’infrastruttura importantissima e anche un simbolo. Sono importanti perché aprono il nostro territorio al cicloturismo e simboleggiano la capacità di fare rete tra Comuni e amministrazioni, perché costruire tratti ciclabili senza interconnetterli non serve a niente». Lo ha detto questa mattina la vice presidente della Provincia di Belluno, Lucia Da Rold, intervenendo all’inaugurazione della ciclabile Ponte nelle Alpi-Soverzene, recuperata dopo i danni da maltempo di Vaia e del 2019, che avevano cancellato parte del tracciato.
La pista collega in sinistra orografica i due Comuni e si propone come infrastruttura di grande valenza turistica, per le zone che attraversa e anche perché si inserisce all’interno della ciclovia Monaco-Venezia.
«Per completare il percorso e garantire la massima sicurezza ai ciclisti, serve ora la passerella sul Piave, perché il ponte di Soverzene, a senso unico alternato, non è adatto», ha sottolineato la vicepresidente Da Rold. «La Provincia ha stanziato 1 milione di euro per questo intervento, che al momento è in fase di progettazione. Un investimento importante che si inserisce da un lato nelle politiche di mobilità alternativa e sostenibile che l’amministrazione pubblica di un territorio di valenza Unesco deve portare avanti; dall’altra va nella direzione di promuovere sempre di più il cicloturismo, settore in grande espansione che permette di fruire della natura e del paesaggio dei luoghi».
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