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venerdì 29 Marzo 2024,

Interventi di soccorso a Voltago, a Tambre, a Venas e sulle Marmarole

In tre casi il recupero degli infortunati è avvenuto tramite elicottero e si è concluso con l’accompagnamento in ospedale.

Questa mattina alle 9.20 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Agordo a seguito della chiamata della sorella di un 22enne di Voltago Agordino che mancava da casa al momento del risveglio della famiglia. Mentre partiva la ricerca nella zona attorno a Frassenè da parte dei soccorritori, dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco, fortunatamente un amico lo ha rintracciato poco distante in un tabià e l’allarme è rientrato.

Alle 11.15 circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato a Tambre, lungo il sentiero numero 926 che sale verso il Rifugio Semenza, in quanto un escursionista trevigiano, G.Z., di 73 anni, era caduto facendosi male (l’allarme è stato lanciato da alcuni passanti che sono poi usciti dal bosco per farsi individuate dall’equipaggio in arrivo). Sbarcati in hovering, equipe medica e tecnico di elisoccorso sono scesi per circa 200 metri e hanno prestato le prime cure all’uomo, per possibili traumi alla spalla e alla colonna. Recuperato con un verricello di 30 metri, l’infortunato è stato trasportato all’ospedale di Belluno.

Poco dopo è scattato l’allarme per un escursionista colpito alla caviglia da un sasso caduto dall’alto, mentre con due compagni si stava percorrendo il Sentiero degli alpini verso l’attacco della Ferrata del Giau della Tana, sulle Marmarole, nel comune di Calalzo di Cadore. C.P., 51 anni, di San Vito di Cadore è stato raggiunto da medico, infermiere e tecnico di elisoccorso, sbarcati in hovering nelle vicinanze dall’eliambulanza di Dolomiti Emergency. Prestate le prime cure, l’uomo è stato issato a bordo con un verricello di 20 metri e accompagnato all’ospedale di Cortina.

Subito dopo l’elicottero di Cortina è stato dirottato sopra l’abitato di Venas di Cadore. Mentre stava guidando in compagnia lungo una strada sterrata infatti, un uomo era stato punto da un insetto, iniziando a manifestare sintomi da shock anafilattico e riuscendo a fermare l’auto. Calati con una trentina di metri di verricello, equipe medica e tecnico di elisoccorso lo hanno preso in carico e assistito, per poi caricarlo a bordo e portarlo all’ospedale di Cortina per le verifiche del caso.

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