Coinvolgere il maggior numero di studenti possibile nella Dolomiti Summer School: è questo l’obiettivo dell’Associazione degli Industriali bellunesi che, accanto ad alcuni tra i più prestigiosi atenei italiani, ha promosso la grande iniziativa di orientamento universitario tra agosto e settembre negli spazi di palazzo Bembo, già sede della Luiss Business School. A tal fine, è stata sottoscritta una convenzione specifica con l’Ulss 1 Dolomiti che consentirà ai figli dei dipendenti e dei medici in convenzione operanti in Azienda di avere una scontistica sulle quote di partecipazione pari al 20%, come avviene già per i figli dei collaboratori delle imprese aderenti a Confindustria Belluno Dolomiti.
La Dolomiti Summer School si terrà dal 29 agosto al 2 settembre con giornate che avranno una durata di 6 ore (dalle 9 alle 16) e saranno suddivise tra lezioni accademiche e laboratori. Due le formule: quella comprensiva di pranzo da 990 euro, e quella residenziale comprensiva di vitto, alloggio e attività extrascolastiche da 1.190 euro. Più in generale, Dolomiti Summer School potrà rientrare tra le iniziative di welfare promosse dalle aziende in favore dei dipendenti e loro familiari. Per maggiori dettagli è possibile inviare – prima di compilare la scheda di iscrizione – una mail all’indirizzo education@confindustria.bl.it. Per iscriversi alla Dolomiti Summer School, gli studenti interessati dovranno compilare un form al sito www.dolomitisummerschool.it entro il 5 agosto.
Dolomiti Summer School vede in campo accanto a Confindustria Belluno Dolomiti l’Ateneo Ca’ Foscari di Venezia, le Università di Trento e Verona, la Luiss Guido Carli. L’iniziativa vuole aiutare gli studenti del penultimo anno delle scuole superiori a scegliere il percorso universitario migliore. I docenti delle Università coinvolte proporranno ai partecipanti lezioni di Giurisprudenza e Economia, Informatica, Ingegneria Industriale e Civile, Lettere, Lingue, Medicina e Scienze Infermieristiche.
«La Dolomiti Summer School è una grande opportunità: vogliamo che i nostri giovani siano messi nelle condizioni di parteciparvi. È la prima volta che una proposta del genere viene attivata in provincia ed è nostro dovere trovare il modo di sostenere le famiglie in un momento delicato proprio per i bilanci familiari», afferma Lorraine Berton, presidente degli industriali bellunesi.
«La Summer School è un’occasione importante per i nostri figli, molto diffusa in altre realtà, per accompagnarli nel scoprire e mettere a frutto al meglio i propri talenti», commenta la direttrice generale dell’Ulss 1 Dolomiti Maria Grazia Carraro, «l’adesione dell’Ulss Dolomiti alla proposta di Confindustria ha un duplice intento: da un lato offrire ai figli dei nostri dipendenti un canale privilegiato di adesione, grazie allo sconto riservato sulla quota di partecipazione, dall’altro quello di promuovere le professioni sanitarie come scelta per il futuro. Durante la Summer School, infatti, saranno proposti anche laboratori e lezioni accademiche di Medicina e delle professioni sanitarie per incentivare la scelta di un percorso universitario e lavorativo in questo ambito. Una scelta che offre tantissime opportunità di crescita umana e professionale, per sé stessi e per la propria comunità».
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