L’Associazione incontinenti e stomizzati della provincia di Belluno (Ais Dolomiti Belluno), porta a conoscenza della popolazione agordina, e in particolare delle persone stomizzate (quelle cioè costrette, in maniera temporanea o definitiva, a portare un sacchettino sulla pancia tramite una stomia – apertura – per raccogliere le feci o l’urina), che, grazie all’interessamento particolare del direttore medico Raffaele Zanella e della signora Elda Zanella (componente del Consiglio direttivo dell’Associazione) è stato avviato presso l’ospedale di Agordo il servizio ambulatoriale per persone con stomia intestinale e/o urinaria.
L’attività ambulatoriale infermieristica viene svolta una volta al mese, il giovedì pomeriggio. Il personale qualificato coinvolto proviene sia dall’ospedale di Belluno che dal nosocomio agordino.
L’obiettivo di questo nuovo servizio è ridurre i disagi per i pazienti stomizzati provenienti dall’intera vallata che periodicamente si recavano a Belluno per i previsti controlli, mentre dallo scorso mese di luglio possono avvalersi del servizio vicino casa, ad Agordo.
Mensilmente verranno contattati i pazienti per le valutazioni periodiche. Oltre a ciò la nuova realtà collaborerà sia con le Rsa che con i distretti e l’assistenza domiciliare.
L’Ais Dolomiti ringrazia la direzione dell’Ulss 1 Dolomiti per aver posto particolare attenzione a questa parte di popolazione offrendo un servizio qualificato per il territorio agordino, servizio già presente da tre anni presso l’ospedale di Pieve di Cadore e dal 1997 nell’ospedale di Belluno.
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