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venerdì 19 Aprile 2024,

Calo drastico delle entrate per la Provincia

Il Consiglio provinciale ha varato il Dup (Documento unico di programmazione) 2023-2025 prendendo atto delle attuali difficoltà finanziarie. Espresso l’auspicio per la sistemazione della strada per Zoldo.

Il Consiglio provinciale, riunitosi ieri in Val di Zoldo secondo la modalità delle sedute itineranti, ha varato anche il Dup (Documento unico di programmazione) 2023-2025. L’atto evidenzia le criticità sociali del territorio provinciale, con lo spopolamento che ha portato i residenti totali sotto quota 200 mila, e ricalca il programma presentato e approvato all’unanimità dopo le elezioni del dicembre 2021. Ma prende atto anche delle difficoltà finanziarie che stanno attraversando tutti gli enti Provincia.

«Purtroppo il calo drastico delle entrate – in particolare Rc auto e Ipt (Imposta provinciale di trascrizione) – ci ha costretto a misure sofferte, tra cui l’interruzione di diverse tipologie di finanziamento, come quello alle Unioni Montane», ha spiegato il presidente della Provincia. «Abbiamo dovuto congelare anche tutto il programma di assunzioni e questo ci mette in difficoltà in diversi settori. Ciononostante, il Dup conferma la volontà ampia e piena di dare risposte al territorio e alle comunità locali, nella convinzione che la Provincia è e rimane ente di servizio per le amministrazioni comunali».

A margine del Consiglio, alla presenza del sindaco di Val di Zoldo che ha sollecitato un intervento risolutivo sulle note problematiche della viabilità di accesso alla vallata, è stato espresso anche un auspicio sulla sistemazione della Sp251. «La Provincia ha investito 2 milioni di euro, il massimo possibile viste le ristrettezze economiche, per la sistemazione della frana a Solagnot e per alcune barriere paramassi», ha spiegato il presidente. «Ci siamo mossi a livello regionale e governativo per trovare le risorse necessarie a mettere a posto i tratti di strada più a rischio. Secondo i primi calcoli servono 20 milioni di euro per trovare una sistemazione definitiva. Da parte nostra continueremo a spingere gli enti superiori per avere risposte e dare sicurezza a uno dei territori più belli della nostra provincia».

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