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venerdì 19 Aprile 2024,

La Compagnia delle Indie Orientali nel libro di Dalrymple

La presentazione a Cortina sabato 10 settembre. Storia di una start-up di quattrocento anni fa, divenuta più forte della sua nazione.

Una Montagna di Libri, a Cortina d’Ampezzo, propone sabato 10 settembre l’incontro con William Dalrymple che presenterà il suo libro «Anarchia», al Palazzo delle Poste, Sala Cultura, ore 18.

Com’è stato possibile che l’audace Compagnia delle Indie Orientali si trasformasse nel Settecento in una società extraterritoriale dall’immenso potere, superiore a quello della nazione che l’aveva generata? Lo storico Dalrymple racconta in «Anarchia» (Adelphi) l’ascesa inarrestabile della prima multinazionale della storia, ricostruendone la vicenda a partire da documenti originali e fonti bibliografiche inusitate e rare. Dalrymple presenterà il suo ultimo libro per la prima volta in Italia a Una Montagna di Libri, la festa internazionale della letteratura di Cortina d’Ampezzo.

Circa quattrocento anni fa un’audace start-up londinese, dal suo piccolo ufficio nel cuore della City, si lanciò, letteralmente, alla conquista del mondo. La Compagnia Britannica delle Indie Orientali, una delle prime Società per Azioni, avviò l’attività con 35 dipendenti e una patente regia che le consentiva di «muovere guerra». Duecento anni più tardi, gli immensi profitti del commercio con le Indie l’avevano resa più ricca, potente e bellicosa della nazione in cui era nata: disponeva di uno dei più grandi e moderni eserciti permanenti al mondo, e controllava sconfinati territori, governati al di fuori di ogni legittimazione democratica e costituzionale. Inevitabilmente, il suo potere si insinuò anche in patria, rischiando di minarne gli ancor giovani princìpi democratici.

Con l’assoluto rigore storico e la maestria narrativa che lo caratterizzano, William Dalrymple racconta l’ascesa inarrestabile della Compagnia delle Indie Orientali, ricostruendone la vicenda a partire da documenti originali e fonti bibliografiche inusitate e rare – e mostrando a quali estremi è potuto arrivare in passato il dominio incontrollato di una gigantesca corporation.

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