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martedì 23 Aprile 2024,

Il «Premio Comisso alla carriera» ad Antonia Arslan

La scrittrice di origine armena (nella foto) è ben conosciuta anche in provincia di Belluno dove ha tenuto molti incontri e dove ha anche casa.

«Antonia Arslan rappresenta la voce e la memoria della storia del popolo armeno, che lei stessa intreccia nei suoi romanzi legando spaccati di vita del Medio Oriente con la sua educazione italiana. Una voce ed una penna veneta alla quale oggi viene assegnato il primo “Premio Comisso alla carriera” per il suo percorso culturale e letterario a livello nazionale ed internazionale, che le ha permesso di diventare la voce italiana della diaspora armena».

Così il presidente della Regione del Veneto si congratula con la scrittrice, traduttrice e saggista nata a Padova, di origine armena, laureata in archeologia, ben nota anche in provincia di Belluno dove ha risieduto a lungo e dove ha anche casa. La Arslan riceverà il premio nel corso dell’incontro finale del Premio Comisso 2022 il prossimo 8 ottobre, al Teatro Comunale di Treviso. Studiosa della letteratura dell’ottocento e del novecento, Antonia Arslan, ha insegnato Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova.

«Questo riconoscimento esprime in pieno lo spirito del Premio intitolato a Giovanni Comisso che, nella sua attività, entrò in contatto con culture e civiltà profondamente diverse, che mai lo lasciarono indifferente e di cui scrisse con passione, facendo trasparire, l’anima stessa di molti Paesi del mondo», prosegue Zaia. «E con la stessa curiosità anche Antonia ha messo nero su bianco ricordi e racconti impressi nella sua memoria per dare voce ad un passato. Un contributo importante per il nostro territorio, ma soprattutto per la cultura italiana ed europea». E non mancano, nelle sue opere, anche i riferimenti al territorio bellunese.

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