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venerdì 26 Aprile 2024,

«La Fiorita» soddisfatta della buona estate

I prodotti sono stati commercializzati in maniera continuativa. Però caldo e siccità hanno determinato un calo di produzione dei legumi.

La Società Cooperativa La Fiorita chiude la prima parte della stagione con alcune note positive che fanno ben sperare per il prossimo futuro. Il grande successo della festa della patata di fine agosto ha permesso ai produttori della DECO di commercializzare una buona parte della produzione che quest’anno ha dato soddisfazione sia in termini di qualità che di quantità.

Il presidente Eugenio Garlet ha evidenziato che «il buon andamento delle produzioni del fresco, costituito dalle produzioni vegetali di pomodoro, peperoni, cipolle, patate, insalate, ha permesso ai due negozi di Trichiana e di Busche di commercializzare tali prodotti in maniera continuativa durante tutta la stagione estiva. Purtroppo», continua Garlet, «dobbiamo anche registrare un forte calo delle produzioni di legumi, quali i fagioli di varie tipologie e le tegoline, causato dal persistente periodo di caldo e siccità che ha caratterizzato l’estate. Nel settore dei cereali, punto forte della nostra cooperativa, abbiamo una produzione di granella di orzo di circa 2.300 quintali, valori nella media con gli altri anni, mentre per il mais Sponcio, il cui periodo di raccolta è iniziato in questi giorni, stimiamo un calo di circa il 30%».

L’orzo raccolto dalla cooperativa presso i soci viene destinato in parte (circa 2.200 quintali) alla produzione della birra Dolomiti da parte della Birreria di Pedavena, mentre circa 100 quintali sono trasformati direttamente, in orzo decorticato per minestre, in caffè di orzo e in prodotti da pastificio come le tagliatelle all’orzo bellunese. «Dall’anno 2021», ricorda il presidente Garlet, «abbiamo rilevato, con contratto di affitto, la Cooperativa di trasformazione di Arsiè i cui impianti sono utilizzati per la produzione in proprio dei trasformati della Fiorita (passata di pomodoro, succhi di frutta, marmellate, verdure in agrodolce e altro). Tale scelta assicura alla nostra struttura un controllo più preciso sulla filiera corta dei nostri prodotti agroalimentari. Poiché la cooperativa ha come obbiettivo principale l’offerta al nostro consumatore di prodotti a km zero assicurando la qualità, la tracciabilità e la salubrità abbiamo dato seguito al regolamento approvato dall’assemblea straordinaria del novembre scorso. Tale regolamento prevedeva di effettuare dei controlli a campione sui prodotti conferiti dai soci presso i negozi di vendita. Oltre ai controlli a campione fatti di routine, noi abbiamo fatto dei prelievi a campione su alcuni dei prodotti conferiti per controllare la presenza di sostanze non ammesse».

L’analisi effettuata dal laboratorio Chelab di Resana sulla presenza di sostanze proibite ha evidenziato la totale assenza dei 314 pesticidi in analisi. «Tutti i campioni analizzati hanno dato questo esito, fatto che assicura sia noi che i consumatori finali sulla salubrità delle nostre produzioni».

Durante la stagione vegetativa, in collaborazione con la Coldiretti, è stato attivato un servizio di assistenza tecnica per alcune delle aziende della Cooperativa; un agronomo di campagna ha seguito costantemente le aziende nella fase di produzione per inserire nelle tecniche colturali, gli interventi agronomici che sono in linea con le direttive della Fiorita che prevedono l’assoluto divieto all’utilizzo di alcuni principi attivi dannosi per la salute. L’assistenza prevedeva anche l’introduzione di tecniche colturali compatibili con la produzione biologica.

Queste attività implementate durante questa stagione vanno nella direzione di migliorare le tecniche colturali dei produttori cercando di indirizzare alcune aziende al biologico e allo stesso tempo vogliono assicurare il consumatore sulla qualità e salubrità dei prodotti della cooperativa la Fiorita.

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