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giovedì 28 Marzo 2024,

Il «Treno della Salute» a Belluno il 2 e 3 ottobre

Presentato ieri a Venezia il convoglio di Medici con l’Africa-Cuamm che attraverserà i principali centri della regione per sensibilizzare sulla situazione dell’Africa e offrire prestazioni sanitarie e consulenze gratuite alla popolazione.

Ieri, giovedì 29 settembre, alla stazione ferroviaria Santa Lucia di Venezia la vicepresidente della Regione e assessore a Trasporti e Infrastrutture, Elisa De Berti, e l’assessore regionale alla Sanità e Politiche sociali, Manuela Lanzarin, sono intervenute all’inaugurazione del «Treno della Salute» di Medici con l’Africa – Cuamm, iniziativa organizzata dall’associazione «Ferrovieri con l’Africa» e sostenuta dalla Regione del Veneto, con la collaborazione di Ferrovie dello Stato, Trenitalia e delle Aziende Ulss del Veneto.

Il convoglio attraverserà i principali centri della regione con l’obbiettivo di sensibilizzare i cittadini sulla situazione dell’Africa rispetto alle condizioni di vita e di salute e, al contempo, di essere un’occasione per valorizzare gli interventi nell’ambito della prevenzione e promozione della salute, offrendo un servizio di prestazioni sanitarie e consulenze gratuite alla popolazione del Veneto. Grazie all’impegno di volontari e del personale delle aziende sanitarie sarà possibile sottoporsi anche a elettrocardiogrammi, controlli della pressione arteriosa, della glicemia, del colesterolo.

«Ci troviamo di fronte a un esempio virtuoso che dimostra come l’integrazione tra due servizi pubblici essenziali possa trasformarsi in un’occasione capace di coniugare prevenzione e solidarietà, dimostrando il medesimo valore che hanno la cura per sé stessi e quella verso il prossimo», ha sottolineato la vicepresidente De Berti. «Il grande merito dell’iniziativa è quello di unire trasporti e sanità per dare vita ad uno strumento innovativo e itinerante, in cui proprio grazie ad un mezzo ‘quotidiano’ e radicato sul territorio si possa raggiungere una diffusione capillare, tra i cittadini, di concetti che rappresentano altrettanti fondamenti del vivere comune, come il diritto universale alla salute, il volontariato, l’equità nell’accesso ai servizi sanitari di base, e la capacità di raffrontarsi con altri paesi del mondo in modo altruistico e privo di paternalismo. Ai Medici con l’Africa–Cuamm va il mio ringraziamento per il loro impegno costante a favore di un diritto umano fondamentale come quello alla salute».
«Il Treno della Salute è l’immagine di un grande messaggio di prevenzione che arriva fin sotto casa del cittadino», ha spiegato l’assessore Lanzarin. «La prevenzione è una pietra portante su cui si basa la sanità. Acquisire tutte quelle informazioni utili sui fattori di rischio e cogliere indicazioni su stili di vita corretti e salutari e fondamentale perché produce non solo benefici per noi stessi ma anche è di grande sostegno al nostro servizio sanitario. Sappiamo, infatti, quanto sia meglio prevenire in tempo rispetto a dover intervenire con cure e percorsi sanitari su malattie croniche. La lotta a queste patologie, infatti, è non solo un impegno del nostro modello sanitario ma è anche una delle più grandi sfide in termini di salute pubblica».

All’inaugurazione erano presenti anche don Dante Carraro, direttore del Cuamm, l’assessore alla Coesione sociale del Comune di Venezia, Simone Venturini, il direttore della Direzione regionale Veneto di Trenitalia, Ivan Aggazio, il presidente dei Ferrovieri con l’Africa, Nicola Samà.

Il «Treno della Salute» farà tappa nelle seguenti stazioni ferroviarie: Belluno (2-3 ottobre), Bassano del Grappa (4-5 ottobre), Padova (6-7-8 ottobre), Rovigo (9-10 ottobre), Conegliano (12 ottobre), Treviso (13-14 ottobre), Portogruaro (15-16 ottobre), Verona (17-18 ottobre), Vicenza (19-20-21 ottobre). L’iniziativa si chiuderà il 22 ottobre con un percorso su treno storico a vapore lungo la linea in direzione di Schio.

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