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martedì 23 Aprile 2024,

Collaborazione tra Bim Gsp e Centro per la formazione e la sicurezza di Belluno

Siglato un accordo per l’attivazione di sei stage in azienda e per la formazione professionale tra il gestore del servizio idrico nel Bellunese e l’ente che cura corsi di studio a indirizzo edile, termoidraulico ed elettrico. Nella foto, da sinistra, Igor Triches (CFS) e Marco Bacchin (Gsp).

Educare i giovani al lavoro e costruire figure specializzate partendo già dai banchi di scuola. È il cuore dell’accordo sottoscritto nei giorni scorsi da Bim Gsp, gestore del servizio idrico nel bellunese, e il Centro per la Formazione e la Sicurezza di Belluno, ente di formazione accreditato presso la Regione del Veneto con corsi di studio secondari di secondo grado a indirizzo edile, termoidraulico ed elettrico.

L’accordo prevede l’avvio di una collaborazione affinché, in provincia di Belluno, vengano formate figure tecniche da reimpiegare, in futuro, nel servizio idrico bellunese. Tra le diverse azioni previste dalla partnership, l’attivazione, nel 2023, di sei stage all’interno di Gsp, l’erogazione da parte dell’azienda di 50 ore di formazione tecnica, con lezioni in aula tenute da tecnici ed esperti, inserite all’interno dei corsi del CFS, e visite guidate per tutti gli studenti agli impianti dell’acquedotto e della depurazione. In parallelo, verranno proposti alle scuole secondarie di primo grado del Bellunese, e in particolare alle classi seconde e terze, incontri informativi per far conoscere le attività svolte quotidianamente da Gsp per garantire un servizio essenziale, ed il percorso offerto dal CFS in quest’ambito.

«Scuola e lavoro sono due mondi che sempre più necessitano di convergenza e interazione», spiega Marco Bacchin, direttore generale di Gsp. «La scuola, in particolare, è un moltiplicatore di opportunità per i nostri giovani e punto privilegiato da cui partire per costruire già nel presente un futuro sostenibile per le nuove generazioni e il territorio bellunese. È nelle aule che nascono i professionisti e i lavoratori di domani, ed è lì che aziende locali come Gsp possono creare le premesse per far sì che i giovani, una volta diplomati, abbiano sbocchi concreti e prospettive di occupazione in loco. Siamo quindi soddisfatti di questa preziosa partnership con il CFS e del percorso di crescita che andremo a realizzare, perché ci permetterà di trasmettere passione per il lavoro, conoscenza e competenza».

«Investire nei giovani e nelle nuove generazioni è un dovere collettivo – spiega Igor Triches, direttore del CFS – che ci vede tutti dalla stessa parte, istituzioni, enti, scuole, aziende e cittadini. La formazione professionale deve diventare una scelta consapevole di ragazzi e famiglie, certi che apprendere un mestiere e una professionalità del “fare” dà soddisfazione, morale ed economica, spesso più immediata rispetto ad altri percorsi. Su questa consapevolezza poggia la nostra proposta formativa, che mira non solo a costruire figure specializzate e qualificate nel campo edile, termoidraulico ed elettrico, ma anche a soddisfare la richiesta del settore produttivo ed imprenditoriale bellunese. Ben vengano, quindi, collaborazioni come quella stretta con Gsp, che accrescono e consolidano l’interscambio tra studenti e mondo del lavoro e fanno sì che i ragazzi possano conoscere per tempo le molteplici possibilità di inserimento professionale che il nostro territorio offre».

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