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giovedì 28 Marzo 2024,

La musica miracolosa, storia del pianista del ghetto di Varsavia

Martedì 31 gennaio alle ore 20.30 al Teatro Comunale di Belluno secondo appuntamento di «Intrecci musicali» della 70esima Stagione del Circolo Culturale Bellunese.

Il secondo appuntamento di «Intrecci musicali», della 70esima Stagione del Circolo Culturale Bellunese, porta a Belluno, al Teatro Comunale, martedì 31 gennaio alle ore 20.30, un evento nazionale dedicato alla Giornata della Memoria: «La musica miracolosa, storia del pianista del ghetto di Varsavia», racconto e musica con Stefano Valanzuolo, testo e voce narrante, accompagnato da Francesco Nicolosi al pianoforte. In programma, opere di Chopin, Liszt-Wagner, Debussy, Rachmaninov e Szpilman. Eseguito anche a Ravenna, Palermo, Trapani, Faenza, Mola di Bari, Milano e Messina, il concerto evento di Belluno è in collaborazione con il Circolo Cultura e Stampa Bellunese, Fondazione Società Bellunese e Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea.

«La musica miracolosa» ricorda la storia di Wladyslaw Szpilman, pianista compositore polacco, sopravvissuto all’orrore del ghetto di Varsavia, dove, dei 450 mila ebrei rinchiusi dai tedeschi, dopo l’invasione del 1939, si salvarono in ventimila. Szpilman fu tra questi, unico supersite della propria famiglia. Fu Roman Polanski, con il suo film pluripremiato, a impedire che il ricordo di Szpilman, morto nel 2000, svanisse tra i milioni di morti, tragedie senza nome, della barbarie nazista.

Autore del testo e voce narrante, Stefano Valanzuolo, critico musicale e autore di numerose opere, drammi e spettacoli teatrali di successo. Insieme a lui Francesco Nicolosi, pianista, considerato uno dei massimi esponenti della scuola pianistica partenopea e tra gli artisti internazionali più interessanti della sua generazione.

Informazioni su belcircolo.org. Ingresso: interi € 20; soci € 15; studenti € 5. Prenotazioni: segreteriabelcircolo@gmail.com. Biglietti in vendita nella sede del concerto, mezz’ora prima del suo inizio, o presso la biglietteria di Palazzo Fulcis, nei giorni e negli orari di apertura, fino a 45 minuti prima della chiusura del Museo.

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