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venerdì 19 Aprile 2024,

Venerdì a Mel i ricordi di una «piccola italiana»

Al Palazzo delle Contesse il libro di Teresa D’Incà pubblicato dall’Isbrec con la cura di Paola Salomon

I ricordi di vita e di guerra di una bambina sono il tema del libro “Una piccola italiana in guerra. Ricordi tra fascismo e lotta di Liberazione nell’Oltrardo”, pubblicato dall’Isbrec con la cura di Paola Salomon, che sarà presentato dal Circolo Promozione Cultura di Mel, in collaborazione con il Comune di Borgo Valbelluna, venerdì 3 febbraio alle 18 nella sala conferenze del Palazzo delle Contesse di Mel.

L’autrice, Teresa D’Incà, nasce in una famiglia di contadini di Belluno. Frequenta la scuola elementare a Fiammoi e, dopo il diploma magistrale, comincia la sua lunga carriera di insegnante, prima in Alpago e a Soverzene, poi a Longarone, dove si trova proprio nel 1963, e infine a Trichiana.   

Sembra proprio che il bisogno di ricordare e di raccontare sia la cifra stilistica dell’autrice: dal primo lavoro, in cui ha raccolto i testi dei suoi alunni sopravvissuti al disastro del Vajont, ai versi in dialetto, che compongono una trilogia dedicata alla vita contadina di un tempo. Fino a questo ultimo lavoro in cui rievoca i suoi primi anni di vita, vissuti nell’Oltrardo, in particolare la scuola e la quotidianità di una famiglia di otto figli. Sono anni difficili, quelli del Fascismo, delle leggi razziali, della guerra e della Resistenza. Visti nei ricordi, con gli occhi di una bambina, e nella scrittura di una donna ormai ultraottantenne che si domanda quanta consapevolezza c’era di quello che stava succedendo. Ne esce uno spaccato in particolare della scuola fascista non solo attraverso i ricordi dell’autrice, ma anche attraverso pagine di quaderni scolastici, fotografie d’epoca, immagini della propaganda fascista, che ne fanno un’importante testimonianza.

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