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Non chiedono soltanto garanzie per i 472 lavoratori che rischiano di perdere il posto a Longarone, i sindacati chiedono che il sito produttivo bellunese venga mantenuto aperto e attivo: proprio il contrario di ciò che la proprietà ha deciso di fare, annunciando la chiusura. Secondo i sindacati, che hanno deciso lo sciopero di 8 ore per mercoledì prossimo nei tre stabilimenti veneti, 1700 lavoratori in piazza, ci sono i margini per salvare Safilo a Longarone. È necessario – dicono – che si muovano la politica e le istituzioni, anche considerando che stiamo parlando di una crisi nel bel mezzo dell’area del distretto dell’occhiale.
Il nuovo “decreto flussi” viene salutato come una manna dagli operatori del turismo: l’estate prossima potranno arrivare (dall’estero) quei lavoratori di cui i nostri alberghi e ristoranti hanno vitale bisogno.
Le inchieste sull’elicottero caduto: un guasto, un malore, un errore ha provocato la morte di Igor Schiocchet?
Questo e altro nella Rassegna stampa di RadioPiave InBlu di oggi, condotta da Luigi Guglielmi.
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