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giovedì 28 Marzo 2024,

Feltre, messe a dimora le nuove piante in Viale Monte Grappa

Piano di rigenerazione del verde urbano devastato dalla tempesta Vaia. Dall'analisi condotta dai tecnici, altri 29 alberi ammalorati nel centro città; 6 quelli da abbattere in breve tempo.

Non sono ancora del tutto ripristinati gli effetti devastanti che la tempesta Vaia dell’autunno 2018 ha prodotto anche nell’ambito del verde urbano e, più in particolare, sulle piante ad alto fusto di Feltre. Come si ricorderà, furono diverse centinaia quelle abbattute dalla furia della tempesta o in seguito alla stessa, perché ammalorate o pericolanti.

Proprio in questi giorni è stata portata a termine la ripiantumazione che riguarda il tratto di Viale Monte Grappa compreso tra l’incrocio con via Montelungo e la rotatoria del monumento ai caduti. Qui sono state collocate 24 esemplari di pero da fiore, una tipologia di pianta ornamentale meno esposta alle eventuali di fenomeni atmosferici violenti e dunque più resistente.

«La partita dei ripristini post-Vaia è però ben lungi dall’essere completata», sottolinea Tiziana Penco che segue la questione sia quale assessora all’Ambiente, che in relazione alla delega alla Protezione Civile. «Qualche tempo fa», prosegue Penco, «abbiamo affidato a dei tecnici specializzati l’incarico per una perizia su altri 80 alberi posizionati nell’area del centro città, in particolare nelle aree di Viale Marconi, Viale Piave e della Culliada. Ebbene, di questi, 29 (per la maggior parte ippocastani) sono risultati compromessi o ammalorati e per 6 è suggerito l’abbattimento in tempi rapidi. Come di dovere, informeremo al riguardo, già nei prossimi giorni, la Sovrintendenza – aggiunge l’assessora Penco – ma è del tutto evidente che ragioni di prudenza e sicurezza ci invitano ad agire velocemente per evitare che, magari in concomitanza con precipitazioni atmosferiche particolarmente intense, possano verificarsi cadute di rami o tronchi pericolose per i cittadini o per i veicoli in transito. La tutela del nostro patrimonio ambientale cittadino è fondamentale, ma va condotta parallelamente alla salvaguardia della sicurezza, che resta il bene primario da tutelare».

Nelle prossime settimane prenderà avvio anche la consueta attività di potatura degli alberi cittadini, in vista della quale sarà individuato del personale adeguatamente formato alle tecniche più adeguate e meno invasive per le piante interessate.

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