Belluno °C

martedì 23 Aprile 2024,

Ulss Dolomiti, avviate le procedure per la vendita dell’ex colonia n. 8 di Pullir

Richiesta l’autorizzazione per l’alienazione a favore del Comune di Cesiomaggiore al prezzo di perizia di stima di circa 90 mila euro.

L’Ulss Dolomiti ha avviato le procedure per l’alienazione dell’ex colonia n. 8 di Pullir: è stata richiesta l’autorizzazione alla Regione del Veneto alla vendita del fabbricato mediante trattativa privata diretta a favore del Comune di Cesiomaggiore al prezzo di perizia di stima di circa 90 mila euro.
Il Comune di Cesiomaggiore, infatti, a febbraio aveva ufficialmente presentato una manifestazione d’interesse per l’immobile di proprietà dell’Ulss al fine di avviare una progettualità di rilevanza sociale da collocare nello stabile dopo la ristrutturazione.
Verificato che l’ex Colonia è nel piano delle alienazioni degli immobili Ulss non utilizzabili a fini istituzionali, è stata fatta una perizia che attribuisce al fabbricato il valore di mercato di circa 90 mila euro.

L’ex colonia n. 8 riproduce la configurazione tipica delle costruzioni dei poderi mezzadrili della vallata Feltrina. Come in tutte le altre ex colonie agricole di un tempo, sono presenti dei piccoli annessi rustici (ricovero per l’allevamento dei maiali, pollaio, concimaia e fontana per l’abbeveraggio delle mucche) posizionati entro l’area di pertinenza. Come datazione di costruzione, i fabbricati rientrano presumibilmente nel primo decennio del secolo scorso, con tecniche costruttive “povere” dell’epoca, legate prevalentemente alla disponibilità di materie prime presenti in loco.

Le precedenti aste pubbliche del 2010 e del 2015 avevano dato esito negativo.

In ragione dell’interesse all’acquisto manifestato dal Comune di Cesiomaggiore, l’Ulss Dolomiti ha quindi chiesto l’autorizzazione regionale alla vendita dell’immobile mediante trattativa privata diretta a favore del Comune di Cesiomaggiore. Il ricavato sarà utilizzato, secondo normativa, per il mantenimento del patrimonio immobiliare con particolare attenzione ad investimenti in ambito ospedaliero e territoriale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d