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giovedì 28 Marzo 2024,

Calcio, importante pareggio della Dolomiti Bellunesi in casa della capoclassifica

L’1-1 finale contro i veronesi del Legnago è maturato grazie al gol segnato dai bellunesi nel secondo minuto di recupero del secondo tempo grazie a Giuseppe Faraon (la sua esultanza nella foto di Giuseppe De Zanet).

Giuseppe Faraon ha regalato alla Dolomiti Bellunesi un pareggio che vale almeno quanto una vittoria perché ottenuto nella tana della capoclassifica Legnago Salus. Al secondo minuto di recupero e, per di più, dopo lo svantaggio all’8’. Il punto, peraltro, è assolutamente meritato perché, nonostante l’avvio in salita, i dolomitici sono sempre rimasti connessi alla partita: hanno espresso un calcio intenso e qualitativo, creato diverse occasioni e, in piena zona Cesarini, sono riusciti a sfondare grazie al mediano classe 2004 che ha “bagnato” la prima maglia da titolare con un gol di assoluta rilevanza. L’undicesimo posto è confermato e la zona playout è lontana 5 lunghezze.

Complice qualche assenza, l’allenatore bellunese Zanin vara un undici a trazione anteriore, in cui spiccano tre elementi d’attacco come Alex Cossalter, Corbanese e Svidercoschi, mentre Artioli viene schierato da interno di centrocampo, al pari di Faraon. E De Carli agisce davanti alla difesa.

Il Legnago parte subito a tavoletta. Al 7’, Virvilas riesce a bloccare una pericolosa conclusione di Sambou, ma un minuto più tardi viene trafitto dal diagonale di Daniele Rocco: il confronto è subito in salita. Colpiti a freddo, i dolomitici hanno comunque il merito di riorganizzarsi e, poco oltre la mezz’ora, sfiorano il pareggio con Alex Cossalter, abile a sfruttare un invito di Corbanese e a calciare verso la porta, ma Di Stasio si supera e toglie il pallone dall’incrocio. A ridosso dell’intervallo, invece, Artioli colpisce in pieno la traversa con una punizione dai 20 metri.

Il copione della sfida non cambia neppure nella ripresa: se è vero che Zanetti, servito da Rocco, mette i brividi a Virvilas e spara alto da una zolla invitante, è altrettanto vero che è la Dolomiti Bellunesi a guidare le operazioni. Ed è ancora provvidenziale l’estremo difensore Di Stasio, pronto a volare sul bolide di Artioli. L’undici di Zanin preme e passa al minuto numero 92, quando il neo entrato Vavassori, ben appostato sul secondo palo, fa da sponda per Faraon, che a centro area colpisce di testa e indirizza il pallone in rete. È il gol liberatorio dell’1-1: tanto prezioso, quanto legittimo.

«Ho visto una squadra convinta – è l’analisi del tecnico Diego Zanin – e un’ottima mentalità per tutta la gara. Anche se il colpo giusto è arrivato solo nell’epilogo. I ragazzi mi hanno dato fiducia fin dal primo minuto. Sono stati bravi a non disunirsi e a stare in partita: nonostante le difficoltà, abbiamo proposto delle giocate importanti. Pure chi è entrato ha fatto molto bene: sono soddisfattissimo».

LEGNAGO SALUS-DOLOMITI BELLUNESI 1-1

GOL: pt 8’ Rocco; st 47’ Faraon.

LEGNAGO SALUS: Di Stasio; Travaglini, Gasparetto, Noce, Ruggeri; Baradji, Van Ransbeeck, Viero (st 32’ Sinani); Sambou (st 11’ Gatto), Rocco (st 37’ Bernardini), Zanetti (st 32’ Casarotti) (a disposizione: Fusco, Mazzali, Sbampato, Zarrillo, Meneghetti). Allenatore: M. Donati.

DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Cucchisi (st 32’ Sina), Conti, Alari (st 40’ Vavassori), Toniolo (st 32’ Pettinà); Faraon, De Carli, Artioli; A. Cossalter; Corbanese (st 16’ Arcopinto), Svidercoschi (a disposizione: Patitucci, Filippin, T. Cossalter, Alcides, Macchioni). Allenatore: D. Zanin.

ARBITRO: Enrico Cappai di Cagliari (assistenti: Pietro Bennici di Agrigento e Giuseppe Minutoli di Messina).

NOTE. Ammoniti: De Carli, Arcopinto. Angoli: 4-3 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 2’; st 5’.

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