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sabato 20 Aprile 2024,

«Casa Buzzatti diventi ufficialmente bivacco» ►FOTO e MAPPA INTERATTIVA

Lo chiede Giuliano Dal Mas, "Pelmo d'Oro" 2021. Si trova nei Monti del Sole, ha bisogno urgente di lavori sul tetto

C’è un angolino, nei Monti del Sole, che richiede attenzione. Uno di quei posti che soltanto i più sinceri amanti delle nostre montagne conoscono, perché bisogna amarle proprio, amare il selvaggio delle quote medio basse, la fatica di salirle, il panorama privo di vette importanti eppure montagne cariche di natura incontaminata e di fascino. Tra parentesi – come se fosse un dettaglio da poco – siamo dentro il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. È Giuliano Dal Mas, “Pelmo d’Oro” 2021, ad attirare la nostra attenzione su Casa Buzzatti, ex Villino Zanella. Con lui c’è Gianni Viel, altro appassionato di quelli che la montagna la toccano palmo a palmo.

Monti del Sole: Casa Buzzatti sorge poco sotto il Col Pizon.

Giuliano, di che cosa ha bisogno, prima di tutto, Casa Buzzatti?

«Vorremmo che venisse sistemata, il tetto prima di tutto. E che divenisse ufficialmente bivacco».

Un punto d’appoggio ufficiale nei Monti del Sole. Che sono selvaggi come poche altre aree.

«I Monti del Sole hanno una loro diversità. Sono luoghi dove l’uomo appare quale un estraneo, ma gli animali stessi sembrano averli scelti più per necessità che per libera scelta. I Monti del Sole costituiscono una delle appendici più meridionali di tutte le Dolomiti, a cavallo tra il territorio bellunese-feltrino a Sud e agordino a Nord, tra la Valle del Mis e la Bassa Valle del Cordevole».

I Monti del Sole, su quel lato in particolare, perfino intimoriscono.

«Sono montagne gelose del loro fascino segreto, che raramente si concedono alla vista del moderno viandante frettoloso. Le loro bellezze restano in alto nascoste, spesso inesplorate. Custodite sui lati principali dal torrente Cordevole e dal lago del Mis che ostacolano l’avvicinamento, non bastassero l’aspro e il selvaggio della loro stessa natura».

Punti d’appoggio?

«I punti di appoggio sono quasi inesistenti, limitati a Casera Nusieda, bivacco Valdo, casera le Mandre e Casa Buzzatti per l’appunto. Buzzatti con due t: non c’entra Dino Buzzati lo scrittore, ma i Buzzatti, quelli delle corriere. La casa di cui parliamo era prima di proprietà della famiglia Zanella, del Ristorante alla Stanga. È un ex villino di caccia, divenuto successivamente dei Buzzatti e poi dell’Asfd, l’Azienda di Stato per le Foreste Demaniali. Però, se Dino Buzzati non c’entra coi Buzzatti, dicono che ai tempi in cui la casa era di proprietà Zanella Dino Buzzati l’avesse frequentata d’estate».

A chi bisogna chiedere, perché venga sistemata e classificata come bivacco?

«Potrebbe-dovrebbe passare al Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, tempi e burocrazie permettendo. L’ex Asfd ha sistemato il fabbricato tanti decenni fa, dicono, ma ora di fatto risulta abbandonato. Da tempo la casa e l’area limitrofa sono state lasciate alla discrezione di pochi appassionati. In particolare negli ultimi anni Gianni Viel ha preso a interessarsi del luogo e del fabbricato. Gli schianti che lo circondavano sono stati rimossi, la casera ripulita e in qualche modo sistemata… Ma ci sono lavori che vanno al di là della generosità delle singole persone».

Monti del Sole: Casa Buzzatti, ex Villino Zanella.

Per raggiungere Casa Buzzatti si lascia la macchina alla Muda (c’è anche la fermata della corriera, se si preferisce), si attraversa la passerella sul Cordevole e si prende a sinistra il sentiero pianeggiante oltrepassando le case delle Agre, luminosa spianata verde, tra montagne a piombo. Siamo sul Sentiero tematico «La Via degli Ospizi» del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, che qui coincide con il percorso del Cammino delle Dolomiti. Dopo qualche centinaio di metri senza dislivello si prende a destra: la traccia è ripidissima: in meno di un chilometro si abbandona quota 500 e si sfiora quota mille. Il villino è lì.

«Sì, il fabbricato è situato a una quota inferiore ai 1000 metri, risulta poco conosciuto dagli appassionati. Ne ho parlato in vari articoli e nei miei libri. Gianni Viel insiste perché ne venga fatto un bivacco e penso che abbia ragione. Il 22 ottobre Viel ha organizzato un incontro a Casa Buzzatti con la Sezione del Cai di San Vito Tagliamento e la presenza di associati al Cai di Pordenone. Io vengo chiamato a presentare i Monti del Sole ai partecipanti. L’ultimo sabato di aprile ci sarà un incontro anche con associati del Cai di Zoldo».

La mappa qui sopra è interattiva: lavoraci con le dita o con il mouse per inquadrarla come meglio credi.

Attirare l’attenzione, per richiamare la necessità di un intervento. Anche con le escursioni del Cai si può. Noi abbiamo fatto la nostra piccolissima parte segnalando l’ubicazione della Casa Buzzatti (con due t) su OpenStreetMap e dunque su tutti i siti che si basano sull’immenso database mondiale. Ora se si cerca “Casa Buzzati” la risposta c’è.

Luigi Guglielmi

1 commento

  • Che mera- meraviglia!!!
    Sono Conduttore in Foresta (iscritta Albo Nazionale, formazione secondo il modello metodologico scientifico as..ne TeFFit)
    Casa Buzzatti sarebbe il luogo perfetto per trasformarla in un stazione terapeutica per le Immersioni in Foresta!

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