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venerdì 29 Marzo 2024,

Campagna contro il fumo, sabato 27 la Lilt in Piazza dei Martiri a Belluno

Dalle 9 alle 12 verranno offerti dei servizi gratuiti nella logica di tenere monitorata la salute delle persone e invitarle a smettere di fumare.

La sezione di Belluno della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), nell’ambito delle attività di prevenzione e informazione congiunte con l’Ulss1 Dolomiti (Pneumologia e Ser.d), promuove – in occasione della Giornata mondiale senza tabacco – la campagna «Il respiro è vita. Dai vita al tuo respiro!» con il patrocinio del Comune di Belluno.

Sabato 27 maggio, dalle 9 alle 12 in Piazza dei Martiri a Belluno, verranno offerti dei servizi gratuiti nella logica di tenere monitorata la salute delle persone e invitarle a smettere di fumare: saranno presenti il camper del Ser.d. con alcuni operatori socio-sanitari e sanitari, il dottor Spiridione Della Lucia (pneumologo e vicepresidente Lilt Belluno) e volontari Lilt Belluno. A richiesta verranno eseguite misurazioni del respiro (spirometrie) e del monossido di carbonio nel respiro dei fumatori (Co-Breath Test).

«Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità – ricordano i promotori della Lilt Belluno – il fumo uccide fino alla metà dell’utenza legata ad esso. Le ricerche prevedono, infatti, che quest’anno oltre 6 milioni di persone in tutto il mondo moriranno per complicazioni di salute legate al tabacco. I giovani, in particolare, sono consumatori “ideali”, anche nelle logiche delle multinazionali, in quanto – sentendosi sani – non si pongono problemi di salute e sono orientati alle nuove tendenze del fumo elettronico, delle cartine e del tabacco riscaldato».

Molte le malattie legate al fumo: tra queste tumori, bronchite cronica, enfisema polmonare, malattie cardio e cerebro vascolari, ecc. I dati in Italia parlano di circa 85 mila morti ogni anno, di cui la metà con età inferiore ai 70 anni.
Sollevata dalla Lilt Belluno l’attenzione in particolare a un dato tutto bellunese: «In provincia c’è grande ritardo nella presa di decisione di smettere di fumare. Se la media nazionale si attesta sui 42 anni, a Belluno si arriva fino a 10 anni oltre la media, dunque a più di 52 anni» commentano i promotori. È per questo che la sezione locale, oltre a invitare giovani e adulti a smettere nella pratica, mette in evidenza la possibilità di aiuto degli specialisti del settore (ambulatori dell’Ulss 1, corsi per smettere di fumare a cura del Ser.d. e a cura della stessa Lilt), anche in ragione di cure efficaci e innovative per tale obiettivi, ad esempio la citisina, la vareniclina, i corsi intensivi.

Dichiara l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Belluno, Marco Dal Pont: «L’Amministrazione comunale è molto attenta al problema del fumo: a Belluno, come ricordato dalla Lilt, siamo molto in ritardo nella presa di coscienza che smettere di fumare aiuta a salvarci la vita. Le malattie respiratorie sono in costante aumento soprattutto negli ultimi anni e rappresentano una delle principali cause di mortalità a livello mondiale. La giornata è un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica circa il diffondersi delle malattie respiratorie e il loro pesante impatto sulla vita delle persone, nonché promuovere la prevenzione e la diagnosi di queste patologie. Sia il benvenuto, allora, il camper che, con l’intervento dello pneumologo, invita i cittadini a misurare il proprio respiro e, quando necessita, a modificare il proprio stile di vita per un futuro di vita migliore».

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