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mercoledì 1 Maggio 2024,

Belluno, un successo «La Bohème» al Teatro “Al Mut” di Sossai

La qualità dello spettacolo e la magica cornice del luogo hanno regalato sensazioni memorabili nel tradizionale appuntamento estivo con la “lirica silvestre”.

Successo di pubblico e unanimi consensi per la rappresentazione dell’opera lirica «La Bohème», di Giacomo Puccini, al Teatro “Al Mut” di Sossai (Belluno), dove la qualità dello spettacolo musicale e la magica cornice del luogo hanno regalato sensazioni memorabili. L’ormai l’interesse per il tradizionale appuntamento estivo con la “lirica silvestre” va oltre i confini provinciali e la prenotazione dei duecento posti disponibili in sole due ore lo conferma.

Gli «Amici del Mut», coordinati da Silvano De Salvador, da anni portano avanti una minuziosa manutenzione dei piani terrazzati che contraddistinguono una ampia zona sopra Sossai, con una attenta e rispettosa manutenzione di muri a secco e sentieri di collegamento; da quelli che un tempo erano terrazzamenti per orti e campetti hanno ricavato un vero e proprio teatro all’aperto di particolare suggestione scenografica, tale da incantare il pubblico. La cura dei particolari, accompagnata dal profumo dei ciclamini e dalla particolare accoglienza predisposta dagli organizzatori sono stati elementi che hanno contribuito a rendere ancora più magica l’atmosfera del teatro.

«La Bohème» di Puccini è stata appositamente adattata e revisionata per l’evento: sotto la direzione artistica del tenore Domenico Menini, il regista e attore Dario Turrini ha condotto lo spettacolo raccontando in modo divertente i contenuti dell’opera e raccordando tra loro le diverse situazioni. Il pubblico, attento e partecipe, ha apprezzato con generosi applausi il cast formato da professionisti di notevole esperienza teatrale, abituati a teatri di caratura internazionale.

Accompagnati da 5 musicisti del Teatro «La Fenice» di Venezia, con il maestro concertatore e pianista Alberto Boischio, si sono esibiti sul palco la soprano (veronese) Anna Bordignon nei panni di Mimì, la soprano (di Lucca) Fabiola Formiga nel ruolo di Musetta, il tenore bellunese Domenico Menini nel ruolo di Rodolfo e il baritono Alberto Zanetti (di Padova) nelle vesti di Marcello.

Gli Amici del Mut, oltre ad aver organizzato l’evento con sapiente cura in ogni dettaglio, hanno studiato e realizzato le 4 scenografie, sulla base delle indicazioni fornite dallo stesso Puccini per i “quadri” in cui l’opera è suddivisa, ovviamente adattate alla peculiarità del luogo.

La rappresentazione è stata vivacizzata e resa divertente dalle 12 bravissime comparse locali, 4 bambini, 4 donne, 4 uomini, totalmente calate nella parte, che con grande maestria hanno contribuito a creare di volta in volta le giuste atmosfere a corollario delle esibizioni degli artisti. La luce soffusa del tramonto che penetrava nel tremolio delle foglie e il delicato sottofondo del ruscello hanno reso emozionante lo struggente finale (dove Mini muore).

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per aver dato una brillante risposta all’aspettativa che si era creata per quello che è ormai diventato il tradizionale appuntamento con la “lirica silvestre”, evento sostenuto da numerose attività economiche (in particolar modo da Unifarco) con la condivisione della Fondazione Teatri delle Dolomiti e con il patrocinio di Provincia di Belluno, Comune di Belluno, Fondazione Dolomiti Unesco, Cai Belluno e Fondazione G. Angelini.

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