Nel ricco calendario di appuntamenti della rassegna «Oltre le vette» di Belluno, domani, domenica 8 ottobre, alle ore 18, a Palazzo Bembo, è in programma la presentazione del libro «L’arte dell’essenziale, un’escursione filosofica nelle terre alte», del filosofo e saggista Paolo Costa. Si tratta di un libro particolare che, dietro l’apparente esiguità del formato, nasconde pagine ricche di significato e di spunti di riflessione.
Camminando in montagna, infatti, a tutti sarà capitato di chiedersi che cosa ci sia di così speciale in quello che si sta facendo, da dove vengano la gioia e il piacere che si provano nonostante la fatica e il sudore, il freddo o il brutto tempo. Il libro prova a spiegare questo apparente paradosso partendo da alcune parole chiave. Perché andare tra le montagne ci fa sentire così vivi? Che cosa c’è nel paesaggio alpino che ci rende migliori? E altri interessanti quesiti che, forse senza rendercene conto, spesso ci poniamo. Prendendo spunto dall’esperienza personale, l’autore – nato a Milano ma di famiglia (e di cuore) della Val di Zoldo – guida in una specie di escursione filosofica tra i prati, le vette e i boschi delle sue Dolomiti.
Paolo Costa è filosofo e saggista, attualmente ricercatore della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Ha curato l’edizione italiana di opere di Charles Darwin, Hannah Arendt, Charles Taylor, Martha Nussbaum ed è autore di diversi volumi. Da anni si occupa dei significati filosofici della montagna organizzando eventi e pubblicazioni che indagano il valore spirituale che molti attribuiscono alla passione per le terre alte.
A chiacchierare con Paolo Costa ci sarà Enrico Camanni, “scrittore in residenza” di «Oltre le vette 2023». L’ingresso a Palazzo Bembo è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per ogni altra informazione sull’evento e sulla rassegna consultare il sito www.oltrelevette.it
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