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sabato 27 Luglio 2024,

Riabilitazione post intervento alla prostata, menzione speciale all’ospedale di Feltre

Da parte della Fondazione Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere)

Menzione speciale ottenuto dall’ospedale di Feltre per il percorso riabilitativo post intervento alla prostata nell’ambito del concorso nazionale promosso dalla Fondazione Onda. Il riconoscimento è stato illustrato oggi, 8 novembre, dal commissario dell’Ulss 1 Dolomiti Giuseppe Dal Ben assieme al direttore medico Sabrina Marconato, al direttore dell’Urologia Roberto Bertoldin e alla giovane équipe del reparto.

La Fondazione Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere) ha premiato gli ospedali che si distinguono per l’approccio all’avanguardia e interdisciplinare nella gestione delle complicanze funzionali urinarie e sessuali post trattamento per il tumore della prostata. Nel dettaglio, il concorso si prefigge di contribuire al miglioramento dei percorsi integrati per eventuali problematiche post-trattamento e di incoraggiare l’implementazione negli ospedali che a oggi ne sono sprovvisti.

Un apposito Comitato di esperti istituito da Fondazione Onda ha esaminato le candidature pervenute, valutando ogni percorso in base a rilevanza, multidisciplinarietà, efficacia, efficienza e replicabilità e ha premiato o dato una menzione ai migliori percorsi ospedalieri per la gestione delle complicanze funzionali urinarie e sessuali post trattamento del tumore della prostata e per i migliori percorsi ospedalieri per la gestione delle complicanze funzionali sessuali post trattamento del tumore della prostata.

Nel 2023 è stato creato in Ulss 1 Dolomiti il percorso diagnostico terapeutico per il paziente con sospetto o accertato tumore della prostata, per definirne le modalità di presa in carico dalla diagnosi alla stadiazione e trattamento più idoneo. La complessità della patologia, le sue implicazioni psicologiche e funzionali richiedono un sempre crescente approccio multidisciplinare al problema. Presso l’Urologia di Feltre la presa in carico multidisciplinare del paziente con sospetto tumore della prostata avviene sin dall’inizio del percorso assieme alla Radiologia, permettendo l’esecuzione di una risonanza magnetica multiparamentrica della prostata poche settimane prima della biopsia. La prenotazione preoperatoria di tale esame ha semplificato il percorso della persona in vista della biopsia prostatica, con un importante riduzione dei tempi di attesa dal sospetto di malattia alla diagnosi ed un importante guadagno di precisione permettendo l’esecuzione di una biopsia target.

Raggiunta la diagnosi, la decisione terapeutica viene presa sempre più spesso ricorrendo alla discussione del caso presso il Gruppo Oncologico Multidisciplinare (Gom) composto da esperti delle varie discipline coinvolte (urologia, oncologia, radioterapia, radiologia, anatomia patologica) che si riunisce a cadenza settimanale a Feltre sia in presenza sia “per via telematica”: solo per il tumore della prostata, negli ultimi 6 mesi sono stati discussi al Gom 44 nuovi casi.

Non in ultimo, dal 2023 ai pazienti sottoposti a prostatectomia radicale viene offerto un percorso di sostegno psicologico a supporto delle possibili ripercussioni funzionali sulla sfera sessuale della malattia che va ad integrarsi alla già presente riabilitazione farmacologica per il potenziamento della funzione erettile e un percorso riabilitativo. Tale gestione multidisciplinare presso l’Urologia di Feltre ha permesso la presa in carico di un sempre crescente numero di pazienti con tumore della prostata, arrivando a eseguire 259 biopsie prostatiche in questi primi 10 mesi del 2023, superando sia le 244 biopsie eseguite in tutto l’anno 2022 sia le 245 biopsia del 2019, anno pre-pandemia. Sempre nei primi 10 mesi del 2023 sono stati eseguiti 74 interventi di prostatectomia radicale, eguagliando i 75 interventi eseguiti durante tutto l’anno 2022 e superando i 68 interventi eseguiti prepandemia nel 2019, i 58 del 2020, i 67 del 2022.

La qualità del lavoro svolto al Santa Maria del Prato è stata riconosciuta con l’assegnazione l’anno scorso del Bollino Azzurro all’Ospedale di Feltre dalla Fondazione Onda e quest’anno di una menzione speciale al Santa Maria del Prato per la riabilitazione funzionale post-operatoria.

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