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lunedì 29 Aprile 2024,

Riconoscimenti a 16 Comuni bellunesi della Rete regionale delle comunità attive

Si tratta di municipalità che hanno avviato iniziative per promuovere l'attività motoria per tutte le fasce d'età. Altri 8 Comuni sono in fase di adesione alla Rete regionale.

Oggi, giovedì 28 marzo, nella sala convegni dell’ospedale San Martino di Belluno, sono stati consegnati i riconoscimenti ai rappresentanti dei 16 Comuni della provincia di Belluno che nel 2023 hanno aderito alla Rete regionale delle comunità attive e hanno attivato o implementato dei progetti per promuovere l’attività motoria per tutte le fasce d’età. In questa occasione i Comuni (Alpago, Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Cortina, Feltre, Fonzaso, Lamon, Longarone, Lorenzago di Cadore, Lozzo di Cadore, Pedavena, Santa Giustina, San Gregorio nelle Alpi, Sedico, Seren del Grappa, Sovramonte) hanno ricevuto la targa di riconoscimento di “Comune Attivo” e la nuova cartellonistica che contraddistingue i percorsi pedonali del progetto «1 km al giorno nel tuo Comune».
Da segnalare poi che attualmente sono in fase di reclutamento o riconoscimento questi altri 8 Comuni: Arsié, Belluno, Chies Alpago, Limana, Pieve di Cadore, Setteville, Sospirolo, Tambre.

La cerimonia svoltasi oggi ha preso le mosse dal Piano regionale della prevenzione 2020-2025 con cui la Regione del Veneto sostiene l’adozione consapevole da parte della popolazione di uno stile di vita sano e attivo per tutte le classi di età e identifica nella “comunità” il volano fondamentale per coinvolgere la popolazione. Di qui la nascita della “Rete dei Comuni attivi” perché è importante incentivare l’attività fisica a livello di singole comunità promuovendo la creazione di contesti favorevoli, incrementando l’offerta di iniziative che prevedano il movimento (gruppi di cammino, corsi di ginnastica dolce, palestre della salute), ma anche attraverso la rigenerazione urbana, la mobilità sostenibile e la creazione di aree verdi e spazi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili anche a persone anziane o fragili.

Quali enti di prossimità i Comuni svolgono un ruolo fondamentale nel coinvolgimento dei cittadini e anche di altri enti e associazioni del territorio, promuovendo la diffusione e la crescita del progetto. Le principali attività sviluppate nel Bellunese sono i “Gruppi Cammino”, attività di ginnastica dolce, i “Pedibus” per raggiungere le scuole, i percorsi “1 km al giorno nel tuo Comune”, azioni di rigenerazione urbana, creazione di aree verdi e spazi pubblici sicuri e mobilità sostenibile.

Da evidenziare poi che la Regione del Veneto sta sviluppando la promozione di stili di vita sani anche attraverso una campagna di comunicazione denominata “Vivo Bene Veneto” tesa a consentire un facile riconoscimento da parte di tutta la popolazione degli interventi di promozione della salute in tutte le loro forme (contrasto alla sedentarietà e al fumo, alimentazione sana, sicurezza sul lavoro ecc).

Attraverso l’adesione alla Rete regionale delle Comunità Attive e attivando o implementando le azioni e progetti di promozione del movimento in tutte le fasce d’età, i Comuni possono ricevere il riconoscimento regionale di “Comune Attivo”.

La guida delle “Comunità Attive” è disponibile nel sito della Regione del Veneto e nel sito dell’Ulss Dolomiti: https://drive.google.com/file/d/1wuN4WfNzPVMrvCJkLst0u65P_TGTNuGc/view

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