Belluno °C

lunedì 20 Maggio 2024,

Seminario di Confartigianato sul futuro del turismo montano

L’appuntamento è in programma venerdì 5 aprile alle ore 10 in via Gresane 78 a Belluno (alla Nogherazza, nella foto).

I cambiamenti in cui sono e saranno coinvolte le zone montane e le aree interne sono numerosi e hanno conseguenze per molti ambiti economici e sociali, evidenziando limiti ma anche opportunità. Per approfondire la questione sotto svariati aspetti Confartigianato ha deciso di organizzare il percorso «Montagna futura» in 4 tappe in altrettante regioni italiane.

Nell’ambito delle 4 tappe tali aspetti verranno analizzati da rappresentanti delle istituzioni ed esperti di settore, per mettere in luce le risposte innovative di adattamento ai nuovi scenari e le nuove strategie. L’obiettivo è approfondire le trasformazioni che coinvolgeranno le zone montane nei prossimi anni, in particolare nell’ambito del turismo. I cambiamenti climatici, demografici, sociali e tecnologici stanno sviluppando infatti impatti tali da modificare fortemente l’assetto abitativo e produttivo della montagna italiana.

Il “viaggio” inizia la mattina di venerdì 5 aprile alle ore 10 a Belluno (per la precisione alla Nogherazza, nel Castionese) dove si svolgerà il seminario dedicato al futuro del turismo montano dal titolo «Le terre alte davanti a nuovi scenari climatici: il tempo della progettazione e dell’azione per il turismo». organizzato da Confartigianato Imprese, Confartigianato Imprese Veneto e Confartigianato Imprese Belluno. Il percorso si completerà infine il 29 maggio a Roma con un momento conclusivo che farà sintesi di quanto emerso nell’ambito dei seminari territoriali e approfondirà, in particolare, la nuova legge per la montagna, attualmente in fase di elaborazione.

Questo il programma dell’incontro del 5 aprile alla Nogherazza.

Saluti istituzionali: Roberto Boschetto, presidente di Confartigianato Imprese Veneto; Claudia Scarzanella, presidente di Confartigianato Imprese Belluno; Oscar De Pellegrin, sindaco di Belluno; Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno; Gianpaolo Bottacin, assessore regionale all’Ambiente, Clima, Protezione civile, Dissesto idrogeologico.

Seguiranno i contributi tecnici di: Valentina Colleselli, direttrice della Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi; Michele Basso, direttore di Confartigianato Imprese Belluno e consigliere della Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi; Valentina Boschetto Doorly, docente, manager, futurologa, strategic foresight senior expert.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d