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giovedì 9 Maggio 2024,

Convegno di diffusione del progetto «Belluno città educativa»

L’evento, dal titolo, «Tessere reti per la co-educazione» è in programma sabato 6 aprile dalle 9 alle 13.30 in Sala Bianchi ed è rivolto a educatori e famiglie.

Dopo i laboratori di lettura animata e la formazione rivolta ai genitori sulle favole e i libri, proseguono le iniziative proposte dal Comune della città capoluogo nell’ambito del progetto «Belluno città educativa». Sabato 6 aprile, dalle 9 alle 13.30, in Sala Bianchi si terrà l’incontro rivolto a educatori e famiglie dal titolo «Tessere reti per la co-educazione – Convegno di disseminazione del progetto Belluno città educativa che coinvolge servizi educativi e scolastici, dal nido alla secondaria di primo e secondo grado del territorio bellunese».

La mattinata sarà divisa in due momenti. Il convegno si aprirà con una riflessione sul tema «Partenariati, ricerca e paradigmi» per proseguire, dopo la pausa caffè, con l’approfondimento su «Esperienze progettuali in rete dal nido alle secondarie». Nutrito il parterre di relatori, dagli educatori di diversi Istituti del territorio a professori provenienti da vari atenei italiani e non solo. Si parlerà di futuro dell’educazione scolastica, di laboratori multimediali per i ragazzi delle scuole medie, di sportelli d’ascolto e di diverse altre esperienze già avviate in Istituti del Bellunese e non.

«Stiamo vivendo in un periodo di forte complessità sociale – il commento dell’assessora alla scuola e alle politiche giovanili, Roberta Olivotto – ritengo che questo sia uno dei motivi per cui la società in prima persona debba farsi carico della educazione dei bambini e dei ragazzi. Sono infatti convinta che la condivisione di questa responsabilità educativa debba essere uno degli obiettivi del territorio, attraverso il coinvolgimento di scuole, famiglie e istituzioni. Ma come possiamo farlo? È importante coltivare e far crescere la rete esistente nel campo educativo, sul territorio cittadino, ma non solo. Lo sguardo va allargato all’intero ambito provinciale. Le finalità sono il benessere dei bambini e dei ragazzi, l’inclusione sociale e il successo scolastico».

Così Olivotto riassume il senso di questa nuova iniziativa collegata alla Rete internazionale delle città dell’educazione (Rice), promossa dal Comune di Belluno in partnership con i Comuni di Borgo Valbelluna e di Feltre e con gli Istituti comprensivi, gli Enti e le associazioni che hanno costituito il primo nucleo della progettualità collegata alla riqualificazione delle Gabelli nell’ambito del programma della rigenerazione urbana.

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