Tre partite in otto giorni: dopo aver affrontato il Treviso, alla vigilia di Pasqua, e archiviato il recupero infrasettimanale di mercoledì scorso contro Montecchio Maggiore, la Dolomiti Bellunesi è pronta a rimettersi in viaggio e a prendere la strada che porta a Carlino, in Friuli, dove domani (domenica 7 aprile, ore 15) è in programma il confronto con il Cjarlins Muzane.
Non ingannino i 33 punti di distacco tra le due formazioni: al di là delle difficoltà incontrate lungo il percorso, il Cjarlins ha valori importanti e lo ha confermato nel match d’andata dello scorso novembre, chiuso a reti inviolate al polisportivo di Belluno: «Mi aspetto una gara tosta e fisica – spiega il difensore dolomitico, e di origini friulane, Federico Bevilacqua – contro una squadra che cercherà in qualsiasi modo di fare risultato. Sarà fondamentale l’approccio: dobbiamo rimanere concentrati in ogni singolo momento e non avere fretta. In più, giocheremo su un campo stretto, nel quale c’è il rischio di ritrovarsi sotto alla minima disattenzione: poi recuperare diventa complicato».
I ragazzi di Nicola Zanini vantano una striscia di sette vittorie consecutive e hanno già obliterato il biglietto per i playoff: «In questo trend positivo – prosegue il ventiduenne di Ronchi dei Legionari – c’è lo zampino di ogni componente del gruppo. Andiamo forte in allenamento e chiunque venga chiamato in causa, in partita, dà il massimo e lotta per raggiungere gli obiettivi del collettivo. I risultati sono frutto del buon lavoro condotto fin dal primo giorno del ritiro».
L’arbitro designato per la sfida è Riccardo Bernardini di Ciampino, affiancato dagli assistenti Devis Carpinelli di Aprilia e Benedetta Bologna di Vasto. Sei i precedenti tra le due compagini: il bilancio? Una vittoria per la Dolomiti Bellunesi (in Coppa Italia), due del Cjarlins e tre pareggi.
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