I sindacati Cgil e Uil hanno proclamano uno sciopero generale nazionale che si terrà giovedì 11 aprile, nelle ultime quattro ore di ogni turno, in tutti i settori privati, per richiedere maggiore sicurezza sul lavoro, diritti e dignità. Un comunicato delle segreterie bellunesi, a firma di Denise Casanova per Cgil e di Sonia Bridda per Uil, illustra il significato della mobilitazione.
«Il numero di incidenti e morti sul lavoro è inaccettabile» si legge nella nota alla stampa «serve un impegno concreto per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro, a partire dal superamento dei subappalti e dal rafforzamento delle attività di vigilanza e prevenzione».
Si pone anche il problema dei diritti del lavoro: «Il lavoro precario è dilagante, con contratti atipici e sfruttamento. È necessario cancellare le leggi che hanno reso il lavoro precario e promuovere il rinnovo dei contratti nazionali e la stabilizzazione dei lavoratori precari».
Il lavoro è condizionato anche dall’evasione fiscale, che «sottrae risorse preziose al sistema pubblico, danneggiando tutti i cittadini. Serve un impegno serio per contrastare l’evasione e garantire una tassazione più giusta, che vada a colpire gli extra profitti e promuova un fisco progressivo».
Infine il tema del welfare: «Il welfare italiano è in sofferenza. Servono maggiori risorse per la sanità, l’istruzione e la non autosufficienza».
Cgil Belluno e Uil Veneto Belluno invitano tutti i lavoratori e le lavoratrici a partecipare allo sciopero e al Flash mob in programma dalle 15.30 alle 17.30 in piazza dei Martiri a Belluno.
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