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giovedì 9 Maggio 2024,

La staffetta solidale «Run4Hope» approderà a Belluno lunedì 15 aprile

L’obiettivo è di correre per sostenere l’Ail, l’Associazione italiana contro leucemia, linfomi e mieloma.

«Run4Hope» è una onlus che persegue finalità di solidarietà sociale, promuovendo attività di beneficenza attraverso il binomio corsa-solidarietà. L’ambizioso progetto dell’associazione è quello di unire nel tempo territori e persone animati dalle stesse passioni dei fondatori di Run4Hope Italia onlus: la corsa e la vicinanza al prossimo.

A questo fine l’associazione propone anche per l’anno in corso un Giro d’Italia, organizzato regione per regione, che farà viaggiare idealmente e materialmente il testimone per tutto il territorio nazionale. Una staffetta che abbraccerà tutta l’Italia in nome della solidarietà e che coinvolgerà runners, singoli o in gruppi sportivi, associazioni, gruppi spontanei, aziendali o costituiti nell’ambito di Club e Running Store, chiamati a correre e a donare per sostenere l’Ail, l’Associazione italiana contro leucemia, linfomi e mieloma.

La partenza avverrà domani, sabato 13 aprile, contemporaneamente da 19 città, per concludersi domenica 21 aprile presso un’altra cittàrappresentativa. Durante questo periodo, ogni giorno verrà percorsa una tratta prestabilita che vedrà coinvolti i podisti del rispettivo territorio che potranno percorrere la quantità di km desiderata, contribuendo a portare a termine il progetto.

La tratta bellunese sarà percorsa lunedì 15 aprile e interesserà i Comuni di Feltre, Borgo Valbelluna, Limana
e Belluno dove si chiuderà la corsa. Il giorno dopo la staffetta solidale ripartirà da Belluno per
portarsi a Vittorio Veneto accompagnata dal Comando Provinciale dei Carabinieri.

Lunedì 15 la staffetta viaggerà lungo la sinistra Piave guidata da Gionni Schievenin, curatore della tratta
Mel–Belluno (i podisti arriveranno nella città capoluogo, davanti a Palazzo Rosso, verso le ore 19). Ad attendere la staffetta solidale ci sarà l’assessora allo sport del Comune, Monica Mazzoccoli, insieme ad altre autorità e ad altri rappresentanti del mondo sportivo bellunese.

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