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sabato 18 Maggio 2024,

Consorzio Bim, un anno di investimenti per il territorio

I settori chiave: istruzione, territorio, pubblica amministrazione, lavoro e cittadini

Il Consorzio BIM Piave-Belluno ha tracciato un bilancio relativo agli interventi a favore del territorio realizzati nel 2023. Il Consorzio ritiene di aver giocato un ruolo cruciale nel dirigere importanti investimenti verso settori chiave delle comunità locali bellunesi: istruzione, territorio, pubblica amministrazione, lavoro e cittadini. Attraverso iniziative mirate, sono stati stanziati fondi per sostenere i Comuni e le Unioni Montane, preservare il territorio e assistere i cittadini.

Una parte significativa degli investimenti del 2023 è stata destinata all’istruzione, con contributi diretti agli studenti e alle istituzioni educative. Fondi sono stati assegnati alle strutture per la prima Infanzia e alle scuole materne paritarie del territorio. Inoltre, è stato cofinanziato il progetto “Investi Scuola” per complessivi 400 mila euro, destinato a sostenere i costi del trasporto pubblico a vantaggio di oltre 4 mila famiglie bellunesi.

Un’altra iniziativa importante è stata la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) “Dolomiti”, con il coinvolgimento di 60 comuni distribuiti in tre vallate della provincia di Belluno. Il progetto, finanziato con 60 mila euro da Fondazione Cariverona, mira a creare una Comunità Energetica Rinnovabile integrata nel territorio della provincia di Belluno.

Il Consorzio ha anche redistribuito risorse nei comuni del territorio attraverso diverse iniziative, incluso il finanziamento per l’acquisto e la manutenzione di autoveicoli e mezzi d’opera di proprietà comunale, nonché il supporto tecnico per la redazione dei Piani Comunali di Protezione Civile.

Inoltre, sono stati forniti contributi significativi per il lavoro e la formazione professionale, con particolare attenzione all’organizzazione di corsi per operatori socio sanitari per affrontare la carenza di personale qualificato nella provincia di Belluno.

Sono stati anche stanziati fondi per interventi a favore dei minori e delle loro famiglie residenti nel territorio dell’Ulss n.1 Dolomiti, supportando programmi di affidamento familiare e interventi educativi domiciliari.

1 commento

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