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lunedì 17 Giugno 2024,

A 2 studenti di Farra d’Alpago il premio del concorso di disegno «Contro ogni discriminazione»

Il concorso è intitolato alla memoria di Roberto “Brio” Bristot, già collaboratore del Centro servizi volontariato.

La vittoria del concorso di disegno «Contro ogni discriminazione», in memoria di Roberto “Brio” Bristot, è andata a due giovani studenti della classe 2F di Farra d’Alpago. La premiazione si è svolta ieri sera a Belluno, nella Casa del Volontariato in una sala gremita che ha visto la partecipazione di studenti, docenti e familiari, oltre che dei promotori del bando: il Csv Belluno Treviso, insieme al gruppo «Amici di Brio», all’Associazione gruppi «Insieme si può…», alle Scuole in Rete di Belluno e all’Istituto superiore «Tomaso Catullo» di Belluno.

Si trattava di un bando nato con l’obiettivo di creare momenti di riflessione sulle discriminazioni e sulle disuguaglianze, rivolto a studenti e studentesse delle scuole medie dell’anno scolastico 2023/24 e proprio loro sono stati i protagonisti della cerimonia.
A trionfare gli alunni Lorenzo Zoppè e Aurora De Fina della classe 2F di Farra dell’Istituto comprensivo di Puos d’Alpago. Un premio assegnato, secondo il verdetto della giuria, «per la forza del messaggio inclusivo, veicolato attraverso la colorazione e un efficace utilizzo dei materiali». Nel concreto si tratta della riproduzione di due mani tese, realizzate con diverso colore e materiale, che si “danno il pugno” su uno sfondo arcobaleno con un bel messaggio di integrazione universale scritto a corredo.

Secondo premio ex aequo per Ilaria Del Monego della classe 2D di Pieve di Livinallongo «per il fatto di saper trasmettere un messaggio d’impatto senza ricorrere all’utilizzo delle parole» e per Francesco Benedetti, Susanna Marcon e Felipe Zoppè della 3A di Puos d’Alpago «per l’originalità e per il fatto di sottolineare come l’eguaglianza dipenda anche e soprattutto dalla giustizia».

Un altro ex aequo al terzo posto per Samoa Pianezze della 2A di Caprile «per il messaggio immediato che evidenzia in modo semplice come la diversità possa trasformarsi in ricchezza» e per Carolina Becker della 2D di Pieve di Livinallongo «per il fatto di riuscire a raccontare efficacemente, e con una buona tecnica, il tema del pregiudizio».

A giudicare i disegni la giuria composta da Edi Fontana, Titti Bentivegna e Massimo Bristot (fratello di Roberto) del gruppo «Amici di Brio», Fabio Venzo dell’Istituto «Catullo», Giorgio Roncada dell’Associazione gruppi «Insieme si può…», Flavia Palazzin delle Scuole in Rete di Belluno e Paolo Capraro del Csv Belluno Treviso; a coordinare i lavori Nicola De Toffol del Csv.

Particolarmente sentito il ricordo in sala per Roberto Bristot, scomparso nel 2022, per molti anni collaboratore del Csv che, in molti dei suoi lavori in campo artistico e visivo, ha saputo coniugare la sua competenza nel mondo del cinema e nel disegno con la propria vocazione al tema del sociale.
In suo onore è stato visionato lo storytelling «Miracoli al Catullo», lavoro del 2019 dedicato a un laboratorio artistico ispirato al libro «I miracoli di Val Morel» di Buzzati che aveva coinvolto ragazzi in alternanza scuola-lavoro. Presentata, infine, l’esposizione digitale di tutte le opere del concorso, realizzata dagli studenti del «Catullo».

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