L’elicottero del Suem con personale del Soccorso alpino ha recuperato incolume, stamattina prima delle 8, il cercatore di funghi che ieri, domenica 15 settembre, si era smarrito nei boschi di Lozzo di Cadore, in zona Baion, e non aveva fatto rientro. Era riuscito a telefonare per chiedere aiuto, poi il segnale telefonico non è stato più raggiungibile se non a tratti. Ieri sera le squadre di volontari del Soccorso alpino Cnsas e il Soccorso alpino della Guardia di Finanza, che ha utilizzato anche il proprio elicottero, lo hanno cercato battendo la zona ma senza esito, nel buio e con il freddo quasi invernale di questi giorni.
La svolta, spiegano i Vigili del Fuoco, anch’essi impegnati nelle ricerche con il nucleo Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) del Veneto, è arrivata questa notte e questa mattina quando sono riusciti con un drone dotato di tecnologia Lifeseeker a triangolare una prima volta il segnale del cellulare, affinandolo dopo l’alba a qualche decina di metri di errore.
Con le coordinate piuttosto precise l’elicottero del Suem e il personale del Soccorso alpino hanno individuato l’uomo, un 70enne, l’hanno recuperato e portato al rifugio Col Baion.
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