In una delle poche finestre di bel tempo degli ultimi giorni, sono partiti i lavori sulla strada di Caiada con l’avvio del cantiere per la sistemazione della carreggiata che da Faè sale verso la località a monte. «Nel 2023 si sono verificati due grossi smottamenti a valle della strada, tanto che il versante ha eroso una parte della carreggiata. E prima ancora, nel 2018, Vaia aveva abbattuto tutte le alberature, e in assenza delle stesse la scarpata risulta molto pericolosa», spiega Livio Sacchet, assessore ai lavori pubblici del Comune di Longarone.
Il programma del cantiere prevede l’installazione di micropali per rafforzare il versante e la realizzazione di gabbionate per mettere in sicurezza la strada. «Infine, verrà realizzato anche un muro di contenimento con la posa delle tubature per lo scarico delle acque, in modo da evitare l’erosione causata dalle piogge», continua Sacchet. «Le operazioni sul primo smottamento sono già avanti e, se il tempo concederà ancora qualche giornata di sole, potremo procedere piuttosto spediti. Poi si interverrà anche sul secondo smottamento». Una volta terminata questa fase, si comincerà a lavorare sulla parte alta della strada, per la messa in sicurezza. Prima verranno realizzati i muretti su cui appoggiare le barriere stradali, poi ci sarà l’installazione vera e propria dei guardrail e l’asfaltatura.
Nel complesso, l’intervento ha un valore di circa 200mila euro ed è finanziato dal Comune di Longarone, con risorse Fosmit (Fondo per lo sviluppo delle aree montane). «Il cronoprogramma prevede dai due ai tre mesi di lavoro», conclude Sacchet. «Molto dipenderà dal meteo, ma sappiamo già che tra aprile e maggio qualche settimana di pioggia e brutto tempo è da mettere in conto. L’augurio è di terminare le opere entro giugno».
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