Ultima occasione, domani, per ammirare la Madonna con Gesù Bambino, attribuita ad Antonio Solario. L’opera, tornata a Belluno dopo una complessa vicenda internazionale, resterà visibile al Museo civico di Palazzo Fulcis fino a mercoledì 20 agosto. Da giovedì inizieranno le indagini diagnostiche che apriranno la strada al restauro.
«Il rientro di questo dipinto è stato un momento storico e identitario per la nostra comunità – sottolinea il sindaco, Oscar De Pellegrin –. Abbiamo avuto la possibilità di riaccoglierlo in Museo e di condividerlo con cittadini e visitatori, che lo hanno potuto osservare da vicino in queste settimane. Ora è arrivato il momento di prendercene cura, con un restauro che ne garantirà la conservazione e restituirà piena leggibilità a un’opera importante per il nostro patrimonio culturale».
Il dipinto presenta problemi di conservazione sia sul supporto ligneo sia sulla superficie pittorica. Per questo sarà avviato un programma di indagini scientifiche e interventi progressivi, coordinati con la Soprintendenza. «Da giovedì cominceremo con la riflettografia all’infrarosso – spiega Carlo Cavalli, conservatore dei Musei civici di Belluno – che consente di esplorare gli strati nascosti dell’opera, rivelando eventuali disegni preparatori o modifiche. A settembre seguirà la radiografia, utile per verificare lo stato del legno, l’eventuale presenza di fratture o gallerie di tarli e i sistemi di unione delle tavole. Le analisi spettroscopiche, infine, permetteranno di conoscere la composizione chimica dei pigmenti, arricchendo la conoscenza sulla tavolozza e sulla tecnica del pittore».
I dati raccolti guideranno le scelte di restauro e offriranno l’occasione per un confronto scientifico con altre opere attribuite a Solario. «Si tratta di un lavoro complesso – osserva l’assessore alla cultura, Raffaele Addamiano – ma necessario per restituire a Belluno un dipinto che non è solo un capolavoro artistico, ma anche un segno della nostra identità. È un ulteriore passo nel percorso di valorizzazione che stiamo portando avanti con attenzione e continuità».
Al termine dell’intervento, la Madonna con Bambino tornerà a far parte in modo stabile della collezione civica, in dialogo con le altre opere che costituiscono il nucleo originario del Museo.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
