Oggi, mercoledì 11 settembre, in occasione del primo giorno di scuola, il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, ha portato il proprio saluto dapprima alla media «Rocca», dove è stato accolto – tra gli altri – dalla nuova dirigente dell’istituto comprensivo di Feltre, Lorella Lazzaretti; in seguito, su invito del preside Ezio Busetto, ha fatto visita all’Agrario «Della Lucia» di Vellai.
«La scuola – ha sottolineato tra l’altro il sindaco nei suoi interventi – è oggi più che mai crocevia strategico per la crescita dei nostri ragazzi e per la sopravvivenza e lo sviluppo delle nostre comunità locali. Auguro agli allievi degli istituti feltrini un anno di studio proficuo e carico di interessi; ai loro insegnanti, e al personale non docente, di poter infondere in questa attività, che ancor prima che un lavoro è un “mandato sociale”, tutta la competenza e la passione di cui i nostri ragazzi hanno bisogno per crescere non soltanto sul piano culturale, ma anche psicologico e umano».
Perenzin ha ricordato anche gli sforzi che l’amministrazione sta compiendo sul fronte delle infrastrutture: «Siamo impegnati da tempo, grazie all’assessorato ai lavori pubblici e alle manutenzioni, in un vasto e ambizioso progetto di riqualificazione dei nostri edifici scolastici, già iniziato con alcuni interventi (in particolare alla “Vitorino da Feltre”) e proseguito con una mappatura e un’analisi approfondita delle caratteristiche statiche e sismiche; il lavoro che ci si prospetta davanti non sarà né breve, né semplice, ma intendiamo procedere per gradi e priorità su una strada, quella di dotare le nostre scuole di tutti gli standard di sicurezza ottimali, da cui non si può prescindere».
Alla primaria «Vittorino da Feltre», a dare simbolicamente il benvenuto a tutti i bambini delle elementari e delle scuole dell’infanzia feltrine, è intervenuto il vicesindaco e assessore all’istruzione, Alessandro Del Bianco. «Gestire direttamente 12 plessi scolastici appartenenti a due Comprensivi diversi non è impresa semplice, specialmente se teniamo conto che cerchiamo di venire incontro alle esigenze più disparate delle famiglie e dobbiamo fare i conti con risorse finanziarie a disposizione non certo esaustive e strutture non sempre adeguate. Basti pensare a quanto accaduto dopo la tempesta Vaia, con i noti problemi alla scuola di Tomo, ma anche di Mugnai, e all’emergenza legata alla non disponibilità dell’edificio di Nemeggio, per i problemi strutturali ben conosciuti. Proprio ai bambini di Nemeggio e alle loro maestre, da oggi accolti nel piano a loro dedicato presso la “Vittorino da Feltre”, rivolgo un saluto e un augurio particolare – ha detto Del Bianco – per loro sarà un inizio d’anno speciale, non privo di qualche piccola difficoltà, ma sono certo che l’occasione di vivere un contesto nuovo e conoscere altre persone, sarà anche motivo di stimolo e di crescita ulteriore».
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