Tanta gente oggi, domenica 3 marzo, in piazza a Canale d’Agordo per la Zinghenesta, la tradizionale festa in maschera le cui origini risalgono al XVIII secolo e che il dinamico Comitato La Zinghenesta ha rivitalizzato nel 2013. L’iniziativa ha coinvolto tutta la Valle del Biois, per tutta la giornata: la sfilata è partita alle 8 da Falcade in direzione Caviola e intorno a mezzogiorno è giunta a Canale d’Agordo, nella piazzetta di Tancon, davanti alla Casa delle Regole. Qui si è tenuto uno dei momenti più importanti della giornata: la rivelazione della Zinghenesta, cioè della ragazza più bella del paese. Quest’anno la scelta è caduta su Marianna Spagnoli. «Non me lo aspettavo di essere scelta tra tante ragazze» dice la diciannovenne di Canale. «Son molto onorata di essere la Zinghenesta 2019, davvero una bella soddisfazione. E proprio una bella festa, divertente. Spero che venga mantenuta per tanti anni».
Dopo la pausa per il pranzo, la festa è ripresa con la sfilata della Zinghenesta e del suo seguito, per il centro del paese, lungo “strada vecia” e “strada nova”, fino ad arrivare in Piazza Papa Luciani che ha ospitato l’evento clou del pomeriggio: il processo al Carnevale che, celebrato dal “Regio tribunale di Canale”, ha toccato diversi temi di attualità. Inevitabile, naturalmente, la condanna del Carnevale stesso.
«Siamo contenti, anzi di più», ha detto Simone Ongaro, del Comitato La Zinghenesta. «Ogni anno c’è sempre più gente e questo ci fa tantissimo piacere perché la Zinghenesta è un’occasione di divertimento, ma anche un’opportunità per valorizzare a trecentosessanta gradi la nostra storia e il nostro territorio. Quest’anno siamo stati aiutati anche dal tempo e la piazza era gremita».
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